A partire dal 9 novembre e fino al 9 dicembre chi non ha avuto accesso ai fondi potrà registrarsi alla solita piattaforma buonomobilita.it, caricando i propri dati e la fattura, sempre utilizzando Spid. Il ministero sottolinea il suo impegno a soddisfare tutte le richieste e quindi invita gli aventi diritto a non accalcarsi sulla piattaforma, perché indipendentemente dalla data di acquisto e dal momento di immissione dei dati i fondi saranno sufficienti per tutte le richieste.
La piattaforma è attiva fino al 9 dicembre per tutti quelli che hanno già acquistato una bicicletta o un monopattino tra il 4 maggio e il 3 novembre e sono residenti nelle città che ne hanno diritto (quelle con più di 50mila abitanti, e i capoluoghi di regione o provincia), ma sono rimasti esclusi dalle procedure di rimborso.
Nessun click day: chi ha già acquistato la bici o il monopattino può caricare i propri dati personali, compresa la fattura o lo scontrino parlante, per ottenere il rimborso.
Il valore del buono, ovviamente, è lo stesso: fino al 60% della spesa già sostenuta e fino a un massimo di 500 euro. Dal 10 dicembre, dunque, sarà possibile conoscere la platea dei cittadini e cittadine che, pur avendo fattura o scontrino parlante non sono riusciti a ottenere ristoro. Inoltre, il Ministro Sergio Costa apre anche a chi non ha ancora acquistato un mezzo e vorrà farlo nei prossimi mesi: “Da gennaio – spiega – potranno usufruire dei vecchi benefici rottamando un veicolo più inquinante”.
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Il governo coprirà la spesa con le risorse derivante dalle cosiddette aste verdi, cioè dai proventi dei permessi per inquinare che le aziende possono acquistare.