Ieri Venezia ha acceso i riflettori della 72° Mostra d’Arte Cinematografica.
«Di noi parla il mondo, con nuove energie e modernità, abbiamo superato la crisi». Questo è l’appello lanciato dal direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Paolo Baratta, in occasione della conferenza stampa di apertura.
Impressionante il numero di appassionati accorsi al Lido, in attesa del primo Red Carpet. Alle 18 nei pressi del Palazzo del Cinema, il classico tappeto rosso ha accolto tante celebrity del cinema mondiale. Il più acclamato dal pubblico è stato sicuramente Jake Gyllenhaal, protagonista del film inaugurale “Everest”. L’attore statunitense si è presentato gentile e disponibile verso i fotografi, sfoggiando un look inedito con una barba molto folta, che ha letteralmente mandato in delirio i fan ai bordi delle transenne.
Non sono mancati anche i volti noti del nostro cinema italiano. Sulla passerella hanno sfilato Alessandro Preziosi, Maria Grazia Cucinotta, i giovani Andrea Preti e Valeria Bilello, la campionessa di scherma Rossella Flamingo, la cantante Malika Ayane, l’onorevole Daniela Santanchè e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La serata è stata condotta dalla madrina italo egiziana Elisa Sednaoui, che ha esposto i 22 titoli in concorso, compresi i 4 attesissimi film italiani firmati da Bellocchio, Gaudino, Guadagnino e Messina. Interessanti anche gli eventi “collaterali” del festival, con proiezioni e incontri in compagnia di Tornatore e Amelio, senza dimenticare il caldissimo appuntamento insieme al cantante Vasco Rossi.
Il presidente Alberto Barbera ha espresso ieri sera con grande emozione le prime parole della 72′ edizione «Mentre celebriamo l’83’ compleanno della Mostra, nei giardini all’arsenale celebriamo il 120′ compleanno della Mostra D’Arte che questa manifestazione ha generato, sono dati che ci aiutano nel duplice senso delle responsabilità e del coraggio per un lungo e vitale avvenire».
Articolo di Alberto Fuschi