Everest, un film Universal Pictures diretto dall’islandese Baltasar Kormákur, ha inaugurato in Sala Grande il Festival d’apertura della 72.Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia , diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. Girato in Nepal, alle pendici dell’Everest – la vetta più alta del mondo, sulle Alpi Italiane in Trentino Alto Adige e in Val Senales, negli Studi di Cinecittà a Roma , nei Pinewood Studios U.K. , il film della tragica spedizione del 1996 di Scott Fischer, quando un’improvvisa e violenta tormenta, sorpese in cordata gli scalatori, uccidendone otto. Il film angloamericano dal budget milionario ( oltre 60 milioni di dollari), si ispira a fatti realmente accaduti ed alla narrazione di alcuni dei sopravissuti e dei loro familiari. Tra gli interpreti principali: Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright, Michael Kelly, Emily Watson e Jake Gyllenhaal.
Il coraggio degli scalatori viene messo a dura prova dalla più grande montagna del continente asiatico e del mondo cosi suoi 8.848 m, e che trasformerà la loro ostinazione e ossessione a voler raggiungere la vetta, in una vera e propria lotta per la sopravvivenza che per alcuni di loro si trasformerà nella tragedia: Everest 1996. Scott Fischer, guida alpina esperta e fondatore della “Mountain Madness”, una società che contribuì a rendere l’avventura alpinistica a portata dei consumatori; salire la vetta con lui costava attorno ai 60.000 dollari a persona. In quel tragico 10 maggio del 1996 quando morì, la sua squadra fu travolta da una forte tempesta di neve, anche se fortunatamente molti degli alpinisti, riuscirono a raggiungere il campo IV sul colle sud a 7.900 m. Scott fu ritrovato solo nel maggio 2010 ad oltre ottomila metri, e la famiglia decise il suo corpo dovesse rimanere dove era stato ritrovato. Il suo tumulo memoriale si trova in cima ad una collina vicino a Lobuche, sulla cresta del crinale lungo il sentiero che porta al campo base.
Molti libri sono stati scritti sulla tragedia tra i quali “Into thin Air” – Aria sottile nell’edizione italiana di Jon krakauer; The climb , Everest 1996: cronaca di un salvataggio impossibile nell’edizione italiana di Anatoli Boukreek e Gary Weston DeWalt. Il film Everest verrà distribuito in tutto il mondo da Universal a partire dal 18 settembre negli Stati Uniti,mentre in Italia uscirà il 24 settembre.
Per ulteriori informazioni: www.labiennaledivenezia.org
di Daniela Paties Montagner