(Fonte: AGENPARL)
“Il periodo che stiamo vivendo, inevitabilmente ci spinge a constatare che l’emergenza sanitaria è spesso diventata anche emergenza sociale. Le disuguaglianze sociali ed economiche sono aumentate e a causa della pandemia si sono aggiunti nuovi poveri tra le fila dei bisognosi. A questa nuova realtà l’amministrazione comunale non ha saputo dare risposte certe e interventi risolutivi, lasciando il grosso delle operazioni in mano alle realtà non istituzionali, al mondo dell’associazionismo e del volontariato. Tutte queste realtà sono di sovente emarginate dall’amministrazione pentastellata. Associazioni che non hanno abbandonato la loro vocazione umanitaria, ma ovviamente non si sentono sostenuti a livello istituzionale. La Lega da anni sta collaborando con questi enti territoriali. E’ nostro intento porci come punto di riferimento per tutti i soggetti non istituzionali, con i quali condividiamo profondi valori, ed offrirgli una nuova casa nella quale riconoscersi e continuare l’opera sociale verso i bisogni della popolazione più fragile. A livello politico, centinaia di persone, che negli anni si sono riconosciute nei valori cristiani e nella dottrina sociale della Chiesa, oggi non trovano più rappresentanza politica. Uomini e donne con un grande bagaglio culturale, amministrativo e politico che potrebbero dare un notevole valore aggiunto alla città. A tutte queste persone, noi diciamo che ci siamo. Ringraziamo del grande lavoro che sta svolgendo Claudio Lozzi, uno dei membri storici della Dc, nonché tra i detentori del simbolo, che si sta adoperando per riunione tutte queste energie disperse. Roma ha bisogno dei migliori, nella volontà di valorizzarli”.
Lo dichiara in una nota Maurizio Politi, capogruppo Lega in Assemblea Capitolina
Da indiscrezioni si apprenderebbe che un’intera area di esponenti della vecchia DC, come Claudio Lozzi, sia passata alla Lega.
“Finalmente la Lega costituisce a Roma la corrente DC, la corrente di chi ha origini democristiane e ancora la voglia di perseguire quelle azioni proprie del mondo cattolico associativo che ci ha sempre contraddistinto, ho l’onore di vedermi riconosciuto il lavoro svolto andando a coordinare quel mondo associativo, cattolico, sindacale che un tempo era ad appannaggio della Dc traghettandolo in Lega, il motivo è uno solo, abbiamo una nuova casa dove con pari dignità sapremo affrontare le battaglie di sempre, anche il l’avversario è sempre lo stesso quindi una certa sinistra col Rolex che quando non batte gli avversari politicamente lo fa con accuse infamanti. Da domani al lavoro per ridare dignità alle nostre battaglie anche in nome dei democristiani falcidiati da una parte della politica collusa con chi dovrebbe invece amministrare la giustizia.
Aspera ad astra”. Queste le parole di Claudio Lozzi.
Alessandro Ungaro