Si sono appena concluse le riprese di “Umami – Il Quinto Sapore”, commedia per la regia di Angelo Frezza (Sweet Sweet Marja), interpretata da Karin Proia, Angelo Orlando, Daphne Scoccia, Enrico Oetiker e Antonella Laganà. Nel cast anche Antonella Ponziani, già interprete di Intervista, diretta da Federico Fellini e vincitrice di David di Donatello e Nastro d’Argento per Verso Sud. Le riprese del film, iniziate ad Ascoli Piceno lo scorso 4 novembre, si sono spostate per tre settimane di set in Calabria a Villa Zerbi di Taurianova, Villa Olga a Reggio Calabria e in numerosi luoghi sparsi nella città, grazie al patrocinio del Comune di Reggio Calabria. La produzione esecutiva in Calabria è stata affidata alla Baobei Entertainment Production e il casting era a cura di Obiettivi Creativi. Il set si è quindi definitivamente spostato, con i protagonisti, per le ultime riprese nel Lazio, in provincia di Roma, tra Capena e Palombara Sabina.
Il Quinto Sapore (Umami) è realizzato con il contributo di Regione Marche – Fondi POR-FESR 2014-2020, con il sostegno di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura e della Calabria Film Commission, prodotto dalla G&E Film Production di Giovanna Emidi e sarà distribuito, oltre che in Italia – grazie alla Whale Distribution – in Cina, con la Shangai Seniu Media Co. Ltd e in tutto il mondo, grazie a un contratto di distribuzione internazionale stipulato con la 108 Media di Singapore. Il film è realizzato anche grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Ascoli Piceno.
Un film che racconta di Anna Cardinali, caotica editrice, e Alessandro Montagna, affascinante critico gastronomico, esperto nel Quinto Sapore, il misterioso Umami. I due lavorano insieme senza parlarsi da circa dieci anni, da quando l’uomo non si presentò il giorno delle loro nozze. Alessandro, da lungo tempo, cerca di riavvicinarsi ad Anna, inviandole ogni mese una lettera con le sue scuse e un invito a cena, mentre Anna si complica la vita, alle prese con Luigi Policastro, ex promettente scrittore di cui è invaghita. Le cose cambiano quando Alessandro, affetto da SLA, è costretto ad assumere, come assistente, il giovane studioso Matteo, mentre Anna si ritrova a dover badare, dopo la morte del fratello Bruno, alla nipote diciassettenne Nina, affetta da disturbi alimentari. Le vite dei quattro personaggi si incroceranno quando Matteo preparerà per Nina una cena a base di Umami e, forse, proprio grazie al Quinto Sapore, inspiegabile quasi quanto l’amore, tutto si risolverà per il meglio.
di Marcello Strano