Durissime le dichiarazioni dell’ultim’ora del principale esponente della Lega Nord a Roma, Claudia Bellocchi, che critica apertamente le spese nel settore cultura e intrattenimento della giunta Marino. Sebbene sia scontato che la città versi oggi più che mai, in uno stato di degrado morale, economico e produttivo, la Lega non demorde nella procedura di ‘dettaglio dei conti’, andando a scavare nelle cifre più piccole – attribuite ad enti più o meno ‘amici’ senza alcuna gara pubblica. Il movimento Romani per Roma, presieduto dal senatore Mario Borghezio, rincara la dose affermando «Clamoroso , come butta i nostri soldi Ignazio Marino».
«È la procedura negoziata senza bando, appalti sotto i 40mila euro almeno ufficialmente , che fa volare i soldi dei cittadini romani in sedicenti manifestazioni di cui non importa letteralmente nulla a nessuno e che va ad oliare un meccanismo di cooperative e associazioni vicine al mondo della sinistra» dichiara Claudia Bellocchi, che aggiunge «abbiamo riscontrato dai file in nostro possesso che il comune di Roma sponsorizza una gara di moto ad acqua, per 80mila euro destinati all’Associazione Cast Sub Roma 2000, e un inutile sondaggio sulle “tendenze , bisogni e le fratture della società romana “da effettuarsi a Luglio alla Lorien Consulting srl pagato ben 10.980 euro, bastava andare 5 minuti in metropolitana per capire perché i cittadini sono incavolati.
«Ci spieghi Marino perché ha destinato alla fondazione Bio Parco di Roma 350.000 euro per “Progetto attività di sensibilizzazione delle famiglie e scuole su tematiche ambientali”, conclude la Bellocchi ,nei prossimi giorni pubblicheremo le spese inutili di Marino legate alle sedicenti associazioni che gravitano intorno all’assessorato alla cultura e alle spese legate ad eventi fantasma , ad esempio 3.660,00 euro per organizzarsi un evento “ Civicamente Roma con Ignazio Marino”, alla Hub Art srl, oppure 3.289,00 euro per un welcome Coffee/aperitivo,alla Eat and Smile ricevimenti , dove credo non abbia neanche partecipato il nostro sindaco, o comunque son sicura non abbia bevuto tutti quei caffè». ML