«Il futuro di molte attività commerciali a Roma è a rischio chiusura, dopo che nei mesi passati sono stati centinaia i negozi definitamente chiusi, ora ci dobbiamo preparare a una nuova ondata di serrande abbassate». E’ quanto ha affermato Sergio Protopapa di Area PMI che ha, alla luce dell’attuale periodo, esaminato gli effetti del covid. “Il peggio – continua – deve ancora arrivare. La cessazione di molte partite Iva per fine anno lasciano presagire che sarà un 2021 all’insegna di una crisi economica molto dura per la nostra città. Senza turisti e i pendolari del lavoro, la città è in ginocchio. Basti guardare la stazione Termini per rendersi conto in che situazione ci troviamo. Saracinesche abbassate che forse non si alzeranno mai più, a danno di una categoria come quella dei commessi che subirà pesanti danni economici. Le previsioni sono amare, almeno il 20% dei negozi è in dirittura di chiusura, un dato che deve farci riflettere. Per fortuna non è così nella provincia, nell’area metropolitana anche se delicata, la situazione è meno complicata grazie al fatto che non ci sono spostamenti, a vantaggio dei piccoli esercizi locali”.
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