Il Papa, con il nuovo motu proprio, ha concretizzato un nuovo passo per la riforma della Curia romana. Il motu proprio “Per una migliore organizzazione” -con il quale il Pontefice rende legge ciò che aveva già deciso a fine agosto dopo gli scandali finanziari – rende così operativo il trasferimento di investimenti e liquidità dalla Segreteria di Stato all’Apsa.
“Le disposizioni di pagamento non preventivate e di investimento a valere sui Fondi Papali date dal Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica devono essere controfirmate dal Prefetto della Segreteria per l’Economia, il quale ne verifica preventivamente la corrispondenza alle disposizioni e alle autorizzazioni date”.