Roma, 28 settembre
Questa mattina, il servizio della metro A, nel tratto San Giovanni-Ottaviano, in entrambi le direzioni, è stato interrotto a causa della perdita del vano porta batterie da parte di un treno. I danni si sono registrati nelle stazioni: Piazza di Spagna per il cedimento del controsoffitto, Manzoni e Repubblica.
Il treno è stato evacuato una volta arrivato in stazione. Atac spiega: «Non ci sono state conseguenze di nessun tipo per i passeggeri e le operazioni sono state svolte in piena sicurezza. I tecnici Atac sono intervenuti immediatamente per ripristinare la linea ed è stato attivato un servizio sostitutivo di superficie nel tratto fra San Giovanni e Ottaviano».
L’assessore ai trasporti di Roma Capitale, Stefano Esposito, precisa: «Le cause dell’incidente non sono ancora chiare. C’è un’indagine in corso che cercherà di verificare se si è trattato di un cedimento strutturale o di un errore umano. La dinamica, per ora, è stata ricostruita in questo modo: un pacco batterie del treno si è staccato colpendo il montante della calotta della galleria, che a sua volta, ha fatto cedere la controvolta. Si tratta di un oggetto della grandezza di un comò, di due metri per uno». Esposito che proprio questa mattina stava facendo uno dei suoi giri “in incognito” sulle metro di Roma, si domanda come è stato possibile un danno del genere.
E prosegue, commentando la chiusura di un tratto della metro A: «Purtroppo siamo appesi alla fortuna. Vado ripetendo da tempo che abbiamo un problema “serissimo” alle infrastrutture. La stampa romana e un pezzo di politica pensano, solo, ad appassionarsi ai libri fantasy su chi si dimette e chi no. Io continuo ad urlare, evidentemente, alla luna».
La notizia del parziale cedimento del controsoffitto alla stazione di Piazza di Spagna ha creato scompiglio e paura tra i passeggeri della metro. Racconta uno studente, Federico: «Non mi sento più tranquillo a prendere la metro e come me hanno paura in tanti. Ogni giorno è un’incognita».
«Per l’ennesima volta e non per colpa mia – spiega Alessandra, fuori dalla stazione Ottaviano, affollatissima di utenti rimasti a piedi – farò tardi al lavoro. Non è possibile continuare così».
Gli autobus sono stati presi d’assalto e il traffico era in tilt, soprattutto nel quartiere Prati.
Stessa situazione nella zona di San Giovanni: i treni sono stati fermi alle stazioni e gli stranieri, ridendo, sono rimasti attoniti. Un impiegato, Guido, ha ironizzato: «E a dicembre comincia il Giubileo».
di Donatella De Stefano