“Roma e Milano devono essere amministrate come grandi azienda con squadre di manager. Per fortuna Ignazio Marino si è dimesso e noi ci stiamo organizzando, abbiamo già un progetto per vederci con gli alleati e buoni candidati. Meloni e Salvini sono ancora sul tavolo da esaminare, ma sarebbero buone opportunità”, ha dichiarato Silvio Berlusconi al convegno di Forza Italia che si è svolto sabato a Milano.
Per la città meneghina ha anche sottolineato: “Le elezioni di Milano sono importanti per la nostra amatissima città, ma sono elezioni fondamentali soprattutto in vista delle prossime elezioni politiche, dove dobbiamo rivincere alla grande per ripristinare la democrazia. Io sarò con voi. Dobbiamo richiamare all’impegno quelle categorie che non si sono impegnate. A qualcuno ho già parlato, a imprenditori e professionisti. Poi non possono lamentarsi”.
Il Cavaliere, al termine del suo intervento, ha fatto salire sul palco tre giovani esponenti di Forza Italia che hanno organizzato l’incontro: Fabio Altitonante, Marco Bestetti e Pietro Tatarella.
Nelle prime file diversi dirigenti nazionali di Fi, a partire da Giovanni Toti, Maria Stella Gelmini e Paolo Romani.
Nella convention, il leader di FI non ha fatto nomi di candidati sindaco, argomento sul quale ci deve ancora essere un confronto definitivo con gli alleati di centrodestra, ma ha indicato le caratteristiche che desidera per la campagna elettorale: meno tasse e più sicurezza, un programma in 100 punti per 100 giorni e l’apertura alle realtà civiche.
Ernesto De Benedictis