MovEat Expo, Le vie del cibo dalla Roma antica all’Europa moderna è una mostra curata da Andrea Schiavo e promossa dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in occasione dell’Esposizione Universale di Milano. Un progetto interattivo, fra reperti ed opere importanti concesse dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area Archeologica di Roma, oltre ad immagini, mappe e scritti che testimoniano l’attenzione al cibo, la nutrizione e l’approvvigionamento nell’antica Roma, intesa non solo come “città” ma anche come “civiltà”, raccontando la centralità italiana come focus delle rotte europee e del mondo a quel tempo conosciuto, e l’evoluzione del trasporto degli alimenti attraverso un percorso multimediale. La scelta è stata quella di unire ad un’esposizione di tipo tradizionale con vari oggetti in ceramica ad una serie di prodotti multimediali, oltre alla ricostruzione di una caupona romana – il primo fast food della storia, coi suoi arredi. Al tempo dei Romani gran parte della popolazione consumava i pasti sostando in locali semi-aperti adiacenti alla strada. Queste strutture erano chiamate “tabernae” o “cauponae”, e se ne conservano ancora importanti testimonianze archeologiche a Pompei, Ercolano ed Ostia Antica. Nell’ambiente principale della caupona, uno dei primi fast food della storia, vi era un bancone all’interno del quale erano murati contenitori per il cibo e le vivande, dove i passanti potevano acquistare alimenti da portare via oppure mangiare e bere seduti, consumare sia bevande fresche che calde, e cibo di vario genere come: olive, pesci in salamoia, pezzetti di carne arrosto, polpi in umido, frutta, dolci e formaggio. Le cauponae ad essere meta dei viaggiatori di passaggio erano anche il luogo dove la popolazione più povera si faceva riscaldare le vivande non disponendo di fornelli nelle proprie abitazioni.
Nelle dieci vetrine del percorso espositivo sono visibili oggetti da mensa a partire dall’VIII secolo a.C. fino all’età repubblicana ed imperiale, in modo da offrire un panorama della produzione di ceramica secondo un ampio arco cronologico. Nelle prime tre sono esposti reperti provenienti dagli insediamenti Crustumerium e di Fidanae, come ad esempio : l’anfora con anse cuspidate –una tipica produzione crustumina , un fornello a forma di capanna di epoca arcaica ( VIII – VI secolo a.C.) in ottimo stato di conservazione, oltre ad eccellenti esempi di vasi etruschi in bucchero, provenienti dalla necropoli di Fidanae.
Di pregevole bellezza anche l’anfora antica a figure nere, presentata per la prima volta in assoluto al pubblico ed esposta nella vetrina n.4, facente parte del corredo funerario di una tomba arcaica rinvenuta a Roma in località Sant’Alessandro, oltre a oggetti da mensa in ceramica a vernice nera, alcuni in miniatura, databili tra il III e il II secolo a.C – nella vetrina n.5, oltre ad esemplari di coppe risalenti al I secolo d.C. realizzate con la cosiddetta “lavorazione a pareti sottili” (vetrina 6) , per poi passare nella sezione successiva – dalla vetrina 7 alla 10 -dove sono presentati numerosi esemplari di vasellame di tipo comune in uso fra il I ed II sec. d.C.
Con questo progetto: «il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane intende offrire al pubblico italiano e internazionale il grande messaggio di tradizione, civiltà e continuità nell’innovazione italiana che dalla Roma antica ai giorni nostri rende l’Italia una rete di eccellenze».
La mostra MovEat Expo, Le vie del cibo dalla Roma antica all’Europa moderna è visitabile ,dalle 10 alle 20.00, presso il Padiglione 112 Expo Partner 1 di FS Italiane.
di Daniela Paties Montagner