La variante inglese del virus SarsCov2 va affermandosi nella maggior parte del territorio italiano, almeno nell’88% delle regioni secondo i risultati dell’indagine rapida condotta il 4 e 5 febbraio dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Ministero della Salute. In alcune zone, come ad esempio Pescara, si assiste ad un preoccupante aumento di contagi; ora il problema è arrivato anche nel Lazio. «Nella nostra regione si è cominciata ad affacciare, con una presenza non importante come in altre regioni, la variante inglese- dice l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato in commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio – allo stato attuale bisogna mantenere ancora alta l’attenzione rispetto alla circolazione del virus, seppure alcuni indicatori siano in lieve diminuzione».