Vito Maria Camposeo, in arte Victor, sin da piccolo si avvicina al mondo dello spettacolo facendo studi di danza e recitazione dopo aver frequentato il conservatorio per lo studio del pianoforte. Ragazzo dolce e altruista Victor nasce a Bari trentasei anni fa una laurea in lettere moderne con una specializzazione in antropologia conseguita presso l’università degli studi di Roma “La Sapienza”. L’artista ama molto viaggiare e oggi si dedica all’insegnamento continuando a coltivare la sua passione per lo spettacolo. Opinionista tv su la4 non ha mai avuto grilli per la testa conservando la sua genuinità e purezza d’animo. Parla l’inglese e lo spagnolo e dopo aver capito che la strada dell’attore non era proprio quella giusta, decide di intraprendere quella di opinionista dove può dire la sua senza dover necessariamente seguire un copione. Attualmente conduce una seguitissima rubrica sul canale instagram chiamata “Sogni C…ostruiti”. Molti i personaggi dello spettacolo che finora sono stati suoi ospiti. Victor spera di crescere sempre più come figura artistica, con la speranza che la “C” e la “O “della sua rubrica, possano congiungersi anche nella vita reale per poter realizzare tutti i suoi sogni. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare qualcosa in più sulla sua figura e sui suoi progetti.
Ciao Victor raccontaci di te e di come ti sei avvicinato al mondo dello spettacolo.
«Prima di tutto, ci tengo a ringraziarti Patrizia per questa intervista, sono davvero onorato e lusingato. Che dire? sono sempre stato dedito all’arte, sin da piccolo. Infatti ho iniziato a studiare pianoforte all’età di 9 anni e prima ancora recitavo a scuola. Amavo leggere in piazza durante degli eventi o durante le omelie in chiesa. Adoravo essere al centro dell’attenzione e ho sempre saputo che l’arte in qualche modo sarebbe stata parte del mio essere. Tutto è iniziato quando allo studio del pianoforte ho accompagnato quello della danza e la recitazione. Sembrava quasi un gioco, ma guardando gli attori in tv quando ero solo in casa, inscenavo alcune puntate interpretando diversi ruoli. Nello stesso tempo creavo le musiche con la mia voce dando appuntamento alla prossima puntata.. una puntata che ovviamente nessuno avrebbe mai visto, ahahah!!».
La tua passione per i viaggi ti ha permesso di studiare anche all’estero vero?
«Si proprio così. Dopo aver studiato a Bari in una scuola di recitazione, aver frequentato il conservatorio e diverse scuole di danza, ho capito che dovevo andar via per un po’. Così sono andato in America, avevo questo grande desiderio! Quando sono partito non conoscevo ancora bene le lingue eppure ho voluto rischiare il tutto per tutto! Con l’appoggio della mia famiglia ho preso un volo per Miami dopo aver sostato un po’ a New York da alcuni miei familiari. Arrivato in Florida ho preso parte ad un corso di recitazione basato sulla “tecnica Meisner” in lingua spagnola e inglese, confrontandomi con diverse culture. Anche questo mio continuo viaggiare supportato da una grande sete di conoscenza, mi ha portato a specializzarmi come antropologo e a studiare l’uomo e i diversi aspetti culturali che caratterizzano la società. A Miami è stata molto dura, davvero dura! Il mio insegnante non aveva cura del fatto che fossi straniero e che stessi imparando anche la lingua oltre alle tecniche di recitazione, per questo non ha mai fatto sconti, anzi! Sovente restavo sveglio la notte per imparare gli scioglilingua (i cosiddetti travalenguas) e i testi da preparare. Era un corso intensivo e molto duro, tant’è che ci riprendevano con una telecamera per prepararci anche ai provini».
Un’esperienza altamente formativa quindi…
«Ad oggi posso dire con assoluta certezza, che l’esperienza in America sia stata la più dura e la più intensa, ma sicuramente quella che più mi ha più formato soprattutto come essere umano. Essere così lontano dalla famiglia e dover fare affidamento solo sulle proprie forze non è di certo una promenade al chiaro di luna. Le soddisfazioni però sono arrivate quando ho preso parte a serie televisive per TELEMUNDO, una grande MEDIASET se così si può definire, iniziando con gli extra (comparse) fino ad ottenere piccole parti. Iniziare a muovere i passi per una televisione cosi importante a Miami città non essendo madrelingua, è stata sicuramente la mia più grande soddisfazione».
Ti aspettavi un così grande riscontro di interesse per la rubrica “Sogni C…ostruiti”?
«Assolutamente no! E’ nato quasi tutto per gioco e non avrei mai pensato prendesse piede! Sono partito con Patrizia Rossetti e non avrei mai potuto immaginare che sarei giunto alla mia 50esima live e oltre, e di questo non posso che esserne felice! Testate giornalistiche parlano della mia rubrica e c’è chi mi contatta personalmente per prenderne parte, ahaahahah…sembra così surreale alle volte! Sul web però spesso accade! Altri ragazzi hanno iniziato a fare qualcosa per gioco e sono arrivati lontano, spero lo stesso valga per me! Ad ogni modo mi piace ciò che faccio e anche se non dovessi diventare famoso con la mia rubrica, sarei felice lo stesso»
Nel tuo format hai già ospitato diversi artisti tra i quali l’attrice Raffaella di Caprio, l’attore Vincenzo Bocciarelli e il giornalista e conduttore televisivo Michele Cucuzza. Cosa ti ha colpito dei personaggi che hai incontrato finora?
«Esattamente ho intervistato diversi vip e come ti dicevo quasi non ci credo! Ripensandoci sono rimasto molto stupito da Michele Cucuzza e perché negartelo, ero atterrito! Fare una live con un professionista del suo calibro spaventa e non poco! Ricordo che ero sudatissimo dopo la live eppure con la sua eleganza e il suo savoir faire ha saputo mettermi a mio agio. Credevo fosse un tipo ostico e un osso duro, in realtà è stato al gioco e la conversazione è stata molto piacevole. Subito dopo la diretta mi ha chiamato per complimentarsi e per dirmi che avevo classe e stile. Quando una persona come Cucuzza ti dice ciò, per me hai vinto! Raffaella Di Caprio e Vincenzo Bocciarelli sono stati divini. Lui è stato il mio mentore sin da piccolo per la recitazione e lo sa molto bene. Recentemente è stato di nuovo mio ospite, un grande ritorno e per me un grande onore. Oltre ad essere un signore e un grande artista, ha il dono di farti sentire al suo stesso livello come dovrebbero fare tutti gli artisti invece di ergersi a Dio sceso in terra. Lui non indossa maschere, si presenta con classe e umiltà. Abbiamo parlato del suo primo libro “Sulle ali dell’arte”, nato nel periodo del primo lockdown, in cui ha dato vita al “Bocciarelli home theatre”. Vincenzo allietava i suoi fans a casa, leggendo testi e dipingendo. Il ricavato delle vendite dei suoi quadri è stato devoluto a diverse associazioni. Inoltre abbiamo disquisito sulle aperture dei teatri e sulla categoria spettacolo la quale versa in gravi difficoltà. Infine abbiamo scherzato un po’ dato che da anni dice che somiglio a lui quando era ragazzo perché entrambi caratterizzati da una bellezza efebica. “Magari anni fa sono stato in Puglia e ho conosciuto tua madre..ride” Raffaella invece è una dea scesa in terra e sono stato davvero onorato di averla ospitata. È stata nominata attrice più bella d’Italia e la live si è concentrata sui suoi lavori di attrice e non solo. L’avevo sempre vista in tv ma averla nella mia rubrica è stato un sogno realizzato. Oltre ad essere bellissima e molto socievole e alla mano, una ragazza d’altri tempi. Ha parlato dei suoi nuovi progetti e della sua parentela con il grande attore hollywoodiano Leonardo Di Caprio. Anche il giovane influencer Christian Musella mi ha lasciato a bocca aperta! Ecco.. vedi come passo da un personaggio all’altro con estrema semplicità? Christian ha soltanto 21 anni ed è già stato nominato primo influencer d’italia. Con lui abbiamo parlato di quanto sia cambiata la comunicazione al giorno d’oggi attraverso i social. Un influencer infatti riesce ad accattivare la gente e a promuovere i prodotti di varie aziende con il dono dell’empatia. Ci ha parlato della dura realtà in cui è nato e cresciuto e da cui per fortuna è riuscito a scappare, quella di Scampia. Dopo essere stato contattato per diventare testimonial di Daniel Wellington, Christian ha preso il volo e la sua vita è completamente cambiata. Per me è davvero un grande esempio di forza di volontà e di presa di coscienza! Tutti i ragazzi che versano nella sua stessa situazione dovrebbero prenderlo a modello e non abbattersi mai. La situazione che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova soprattutto noi giovani sbarrandoci tutte le strade, e la carica e l’energia di questo giovane influencer sono un monito per tutti! Gli auguro tutto il meglio e anche per lui presto ci saranno molte sorprese. E ancora potrei citare Nicholas Vitaliano di “Tv talk2 che ha parlato del suo ruolo di analista di programmi televisivi e di tanto altro! Ad oggi mi reputo fortunato perché tutti i miei ospiti sono stati gentili e accoglienti e le live sono state un successo»
Patrizia Faiello