Con un rigore dubbio, conquistato e trasformato da Dzeko, e un gol in volata del solito Gervinho, la Roma porta a casa il derby e inchioda la Lazio alla terza sconfitta consecutiva, dopo quelle con Milan ed Atalanta. Il turnover operato da Pioli in Europa League non ha portato i suoi frutti: alla sua Lazio manca compattezza e solidità per fronteggiare una Roma rimaneggiata a causa di infortuni e squalifiche, ma comunque molto organizzata. Da segnalare l’infortunio di Salah, uscito in barella, per il duro fallo di Lulic al minuto ‘58 della ripresa. Per capire i tempi del recupero si dovrà attendere la giornata di domani, quando esami strumentali faranno chiarezza sulle condizioni dell’egiziano, che comunque non fanno dormire sonni tranquilli a Garcia: “Se Salah non si è fratturato è un miracolo” dichiarerà il tecnico a fine gara.
LA PRIMA FRAZIONE – Con De Rossi in tribuna, Keita, Florenzi e Maicon non ancora al top, Garcia decide di puntare sul 4-2-3-1: e se a ricoprire la corsia di destra c’è Torosidis, la vera coppia inedita davanti alla difesa è quella composta da Nainggolan (capitano per l’occasione) e Vainqueur. Spazio poi a tre trequartisti: Gervinho, Salah e Iago Falque alle spalle di Dzeko. Pioli invece conferma il 4-3-3 con Parolo, Biglia e Lulic sulla mediana. In attacco Djordjevic vince il duello su Klose, che parte dalla panchina. La Roma preme fin dai primi minuti il pedale sull’acceleratore, con la Lazio che si difende ordinata. Fino al minuto ‘9, quando Dzeko salta Gentiletti, costringendolo al fallo. Il contatto avviene fuori area, ma Tagliavento assegna il rigore, poi trasformato dal centravanti bosniaco. E’ 1-0 Roma. La reazione della Lazio è tutta nei piedi di Felipe Anderson che al minuto ’25 con un tiro da fuori colpisce la traversa a Szczesny battuto. Da segnalare poi un ottimo intervento di Rudiger che toglie letteralmente il pallone del pari dai piedi di Djordjevic al minuto ’33, andandosi a scontrare contro il palo. La Roma poi riprende il controllo della gara e tra il 37esimo e il 45esimo sfiora due volte il raddoppio: prima Gervinho con un cross al centro dell’area innesca Dzeko che fallisce il tap-in vincente, poi Nainggolan dalla distanza colpisce il palo alla destra di Marchetti.
LA SECONDA FRAZIONE – Nulla da segnalare nella seconda frazione di gioco fino al minuto ’13, quando una brutta entrata di Lulic, piega la caviglia di Salah costringendo l’egiziano ad uscire in barella e Garcia al primo cambio. Al suo posto entra Florenzi, ma i riflettori se li prende Gervinho, al sesto gol nelle ultime 7 partite di campionato, che innescato da Nainggolan supera Marchetti, mettendo al sicuro il risultato. Poco dopo i giallorossi sfiorano il tris con Keita, entrato al posto di Vainqueur, ma il pallone finisce di poco fuori. Nel finale la gara si innervosisce e Radu rischia l’espulsione per degli spintoni ai danni di Florenzi. Tagliavento lo risparmia, sanzionandolo con il giallo, ma Pioli, onde evitare, lo sostituisce con Keita. Dal minuto ’82 la Lazio è tutta a trazione anteriore con Matri che si aggiunge ad Anderson, Keita e Klose, subentrato a Djordjevic, ma ormai è troppo tardi. Derby e tre punti vanno alla Roma.
Michela Cuppini