Assessorato Informazione Istituzionale
COMUNICATO STAMPA
NO ALLA SOPPRESSIONE DELLA SEZIONE DISTACCATA DI PALESTRINA DEL TRIBUNALE DI TIVOLI
Il Consiglio Comunale nella sua ultima seduta, prima del periodo pasquale, ha approvato una mozione con la quale ha espresso “la propria ferma contrarietà a qualsiasi ipotesi di dannosa soppressione della Sezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli e/o dell’Ufficio del Giudice di Pace di Palestrina”. In questo raccogliendo e facendo proprie le motivazioni e le perplessità manifestate da più parti e dagli operatori della giustizia prenestina, dopo che il Governo, attraverso il ministro della Giustizia, la professoressa Paola Severino, ha annunciato la volontà di procedere alla riorganizzazione degli uffici giudiziari italiani sopprimendo i Tribunali con meno di venti magistrati, le sezioni distaccate dei Tribunali e gli uffici del Giudice di Pace non sede di Tribunale. La prima voce allarmata sulla possibile soppressione della sezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli, diretta dalla dottoressa Roberta Nardone, magistrato dirigente, è venuta dall’Associazione Forense Prenestina, presieduta dall’avvocato Ernesto Fiasco, che ha invitato i sindaci del distretto giudiziario prenestino a partecipare ad un incontro con il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Tivoli ed il giudice dirigente di Palestrina al fine di verificare la volontà degli enti locali al mantenimento degli uffici giudiziari di via Pedemontana. All’incontro fatto il 19 gennaio 2012 erano presenti i sindaci dei comuni di San Cesareo, Gallicano nel Lazio, Palestrina, Cave, Olevano Romano e Genazzano, che si sono detti contrari alla soppressione della sezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli. Da ciò la volontà di rafforzare tale proposito con un atto deliberativo dei rispettivi consigli comunali come ha fatto Genazzano nell’ultima seduta della massima assise cittadina. Tra i motivi di contrarietà all’eventuale soppressione degli uffici giudiziari di Palestrina vi è il fatto che “la sezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli, nonché dell’Ufficio di Giudice di Pace di Palestrina garantiscono, in ambito territoriale, un valido presidio giudiziario registrando un contenzioso elevato e garantendo l’erogazione del servizio di giustizia al cittadino”, tant’è che “è unanimemente riconosciuto, infatti, e i dati del Ministero della Giustizia lo confermano, che la domanda di giustizia, sia civile che penale, viene soddisfatta dalla Sezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli, nonché dell’Ufficio del Giudice di Pace di Palestrina, in tempi contenuti in rapporto ai tempi inaccettabilmente lunghi degli Uffici giudiziari”. Il Consiglio Comunale di Genazzano, pertanto, ha deliberato “di impegnarsi al inoltrare il presente documento al Ministro della Giustizia, al presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato e ad attivarsi in ogni competente sede per contrastare le iniziative di soppressione della Sezione distaccata di Palestrina del Tribunale di Tivoli e dell’Ufficio del Giudice di Pace di Palestrina”. “Il nostro scopo –ha affermato il sindaco di Genazzano, Fabio Ascenzi- è quello di scongiurare la soppressione di una struttura dello Stato che soddisfatta la domanda di giustizia nel nostro territorio ed evita ai cittadini del comprensorio prenestino i disagi di sedi più difficili da raggiungere, considerando anche la storicità della presenza di un magistrato nel comprensorio prenestino”.