Gli italiani sono convinti che il combinato disposto dell’arrivo della bella stagione con l’avanzamento della campagna vaccinale ci consentirà un ritorno alla normalità a breve. O forse no.
Il ministro della salute, Roberto Speranza, pochi giorni fa in un intervista al quotidiano La Stampa ha confermato che le restrizioni attuali andranno ben oltre Pasqua: «La scelta è stata confermata dagli ultimi decreti del governo e credo sia la più efficace a rendere le misure proporzionali alla differente situazione epidemiologica dei territori. Per cui sì, sarà confermata»
Sul tavolo del governo c’è quindi la possibilità di confermare il blocco della zona gialla in tutta Italia fino al prossimo 3 maggio. Quindi almeno per un altro mese mezzo nessuna possibilità di andare a pranzo o cena fuori, non si potrà uscire dal proprio comune, obbligo di rincasare entro le 22, obbligo di portare con se mascherina 24. Chiaramente se la propria regione sia classificata arancione, altrimenti i divieti risulterebbero ancor più severi: divieto di uscire di casa per motivi non essenziali, divieto di allenarsi in circoli sportivi.
Inoltre, secondo quanto afferma Speranza, il sistema delle regioni a colori con relativi divieti e restrizioni andrà avanti almeno fino a settembre. Potrebbero anche essere confermati divieto di spostamento tra regioni, coprifuoco e obbligo di mascherina a oltranza.