Montecitorio, 8 aprile dalle ore 9 alle ore 13,30 i genitori si uniranno per manifestare ancora una volta contro le sottrazioni illecite dei loro figli. Le mamme e papà d’Italia lanceranno i loro appelli di sofferenza lunga anni affiancate dal quotidiano Paeseroma che ha organizzato l’incontro per presentare un programma di rinascita dei diritti e delle libertà.
Sono tanti i nomi noti che documentano come il sistema degli allontanamenti coatti e degli affidi illeciti costituisce un business con un giro di affari calcolato in 12 mld l’anno secondo le ricerche compiute dall’economista-sociologo Carlo Priolo. Parlamentari quali Veronica Giannone, Stefania Ascari, Lucio Malan, il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, Mariateresa Bellucci, la presidente della commissione d’inchiesta sul femminicidio ed altre forme di violenza, senatrice Valeria Valente ed altri ancora, presentano continue interpellanze ed interrogazioni parlamentari a difesa soprattutto di madri, con maggiori frequenze statistiche di sottrazioni, alle quali vengono allontanati i figli per affidarli a case famiglia o ai padri violenti nonostante provati gli atti aggressivi e persecutori. Ed ancora sono le neuroscienze che decretano che separare il figlio dalla madre può far deragliare lo sviluppo cervello, il tocco della madre influenza il cervello del piccolo attraverso la serotonina.
Numerosi sono gli psicologi, psichiatri, neurologi che pongono l’accento sulla gravità del fenomeno. Così il noto psichiatra, criminologo Alessandro Meluzzi intervistato dall’agenzia di stampa Dire “Violenza istituzionale”, “piovra”, “apparato statale affaristico”, “collusione di padri con servizi sociali” sono alcune delle parole ricorrenti che lo psichiatra Alessandro Meluzzi ha utilizzato nel corso della sua intervista all’agenzia Dire sui casi delle mamme ‘coraggio’, inchiesta della testata, quelle donne che accusate di alienazione parentale perdono i loro figli e finiscono sotto la lente di CTU e servizi sociali. “Un apparato che somiglia a una piovra e i cui colossali interessi hanno fatto sì che laddove non si possa realizzare una perfetta bigenitorialità è meglio strappare i figli alle madri per affidarli al manicomio istituzionale, a una costosa cooperativa o al mercato delle adozioni. Chi sono questi padri? Spesso sono dei maschi che con grande egoismo hanno pensato di voler far valere i propri risentimenti nei confronti delle ex compagne, anche al prezzo di strappare loro i figli in nome della presunta alienazione parentale, in perfetta connivenza, come non dovrebbe essere per un buon padre, con un apparato statale-affaristico che ho chiamato piovra“. La bigenitorialità non basata su amore e saggezza, ma su interessi inconfessabili, è quell’Italia di grandi ideali ma di fameliche cooperative e comunità che lucrano. C’è un desiderio culturale latente di distruzione della famiglia naturale”.
Il criminologo Meluzzi aggiunge sulla violenza da parte di taluni mariti, taluni c.d. padri “quanto alle archiviazioni di denunce ormai è scattato un assioma per cui se la donna denuncia per abuso un padre le sue parole sono considerate false. Il rischio è di essere considerata una mentitrice strumentale e l’archiviazione fatta con superficialità dà luogo a togliere quel bambino, è un’arma contro la madre“ e le donne ancora una volta non vengono tutelate”.
Non si poteva che concludere, dichiara lo psichiatra Meluzzi “ un uomo violento non può assolutamente essere un buon padre”.
Per dire basta all’olocausto del terzo millennio il quotidiano Paeseroma ha costituito un movimento organizzativo “Democrazia del Popolo” con l’obiettivo di trasformare la punizione in effettivo sostegno ed in generale di tramutare il principio della sanzione in soccorso di chi ha bisogno, tanto da pensare di applicare tali metodi organizzati per il rinascimento di Roma Capitale. Durante la manifestazione l’avvocato Carlo Priolo presenterà il suo dodicesimo libro sul fenomeno della sottrazione dei minori “ magistrati – la grande bruttezza” il libro contiene un capitolo dedicato a Giorgia Meloni e il programma per Roma Capitale – caput mundi.
di Giada Giunti