Giunge nelle librerie romane un’opera che sprigiona luce, capace di prendere forma proprio in concomitanza del più grande gesto d’amore che solo una donna può vivere in prima persona: la nascita della propria prole. In tale frangente si celebrano in casa Oggianu due eventi. L’altro è la creazione de “Il portale della vita”, un vero inno alla vita medesima che solo una scrittrice della sensibilità di Pietrina poteva concepire.
Tutto nasce dal prepotente desiderio di condividere e di trasmettere le emozione vissute nei primi respiri, nei primi vagiti, nei primi sorrisi della propria bimba, di quel che si prova nel vederla crescere, apprendere, comunicare, nel confronto-scontro dei ritmi frenetici di una società troppo presa da scadenze, tempi sfuggenti, ritmi incalzanti, nella quale troppo spesso si perde la coscienza di quel che davvero conta. Eppure «nel consumarmi di una simile babele, l’umanità non smette di concedersi di amare, sempre accompagnata da quei valori che pur in momenti tanto difficili, fanno emergere la grandezza di quello che siamo, attraverso lo sguardo diretto ed attento di una donna».
Ivi si racconta degli attimi d’amore intensi ed immensi che circondano la vita di una donna nel quotidiano, lontani da forzature mediatiche e coinvolgimenti astrusi di cui tanto oggi si ama far consumo. Tra le sue righe traspare l’amore, quell’amore di chi chi crede nella gente, fatto di gesti semplici, di sorrisi, di intese, quello stesso amore energia vitale nel cui ci sentiamo coinvolti quando sappiamo accoglierlo ed offrirlo con umiltà. Questa è l’ottica giusta per vedersi spalancare dinanzi i nostri occhi, di certo meravigliati, stupiti e forse illuminati, il Portale della Vita nel suo più totale splendore.
Presto anche nelle librerie romane nelle quali l’autrice, già pluripremiata per il suo impegno letterario, ha animo di presenziare, ove possibile, scendendo nella capitale, anche per conoscere di persona i suoi sostenitori. Un testo che non si può mancare di leggere, di consigliare, di regalare.
Chiunque desiderasse sapere di più dell’autrice, può visionare la sua pagina Facebook:
Etienne Rudel .