Il 25 Aprile si è svolta la giornata di casting per la selezione di modelle e modelli che parteciperanno a X-Fashion, l’evento di Alta Moda che si terrà a Roma in una delle location più prestigiose in zona Eur. Un’iniziativa che, soprattutto dopo il lungo periodo di blocco del settore, a causa delle restrizioni da epidemia, si propone come il punto di inizio per la ripresa dell’economia e della cultura italiana, nel settore moda e non solo. Numerosi i temi dell’evento: moda, musica, arte, genio italiano, cultura italiana, tradizione e Made in Italy. X-Fashion sarà un unico grande mix di emozioni. Presenzieranno all’evento giornalisti, buyer, stilisti di Haute Couture, hair stylist, make up artist, registi e coreografi professionisti. Sarà un evento che, studiato nei minimi particolari, data l’esperienza e l’eccellenza dei Professionisti del settore, sottolineerà le potenzialità e la bellezza artistico/culturale dell’Italia. Abbiamo intervistato parte dello Staff di X-Fashion e alcuni professionisti coinvolti, a vario titolo, nell’evento, per saperne di più.
D: Qual è l’obiettivo di X-Fashion ? E perché avete scelto il rosa come colore dell’evento ?
Ci risponde il Dott. Massimiliano Ferrara, Direttore per la Comunicazione e del Coordinamento dei Media Partners Internazionali di X-Fashion e Membro della Giuria del Casting: «L’obiettivo è quello di riportare la moda e la cultura italiana al centro degli eventi, attuando una novità nel contesto romano, non limitandoci a un solo settore ma abbracciandone più di uno. Abbiamo scelto il rosa come simbolo delle donne che sono l’espressione generatrice di vita e di bellezza, risorsa unica e preziosissima per l’umanità».
D: Quali sono le frontiere della moda italiana ? E cosa le piace maggiormente del mondo della moda ?
«Avere un connubio tra le grandi firme dell’Haute Couture e gli stilisti emergenti che meritano di essere messi in evidenza. La cosa che mi piace del mondo della moda è l’atmosfera che si crea, la passione, l’adrenalina del backstage, il sano lavoro che c’è dietro ogni evento fatto di aiuto reciproco e collaborazione. Amo il lavoro di squadra, lo Staff diventa protagonista e l’evento prende forma» afferma Floriana Cafiso, Art Director di X-Fashion.
D: Come è nata l’idea di X-Fashion ?
«L’idea di X-Fashion nasce dal Dott. Danilo Diotallevi, Direttore di Produzone di X-Fashion, dalla sua voglia di unire in un unico evento Haute Couture, arte, cultura e genio italiano, esaltando il Made in Italy, il tutto in una città come Roma, la città eterna. Dietro questo evento c’è un grande team in cui ognuno ha un proprio ruolo mirando tutti verso lo stesso obiettivo» conclude la Cafiso.
D: X-Fashion è un punto di partenza dopo questo lungo periodo di forzata chiusura e cessazione di tutte le attività artistiche e culturali ?
«Si, è un punto di partenza molto importante, in quanto c’è stato un blocco molto prolungato che ha colpito un settore importantissimo non solo per l’economia, ma soprattutto per la mente e per la cultura» – afferma il Dott. Massimiliano Ferrara – «La cultura italiana ha millenni di storia e abbraccia a 360 gradi, a titolo di esempio, la moda, l’arte, la cucina, lo spettacolo, il cinema. Il blocco di questo settore ha causato delle ripercussioni sulla cultura di un intero popolo e soprattutto di una libertà di svago per la mente. Ripartire con X-Fashion significa ridare lavoro non solo a tutti gli operatori del settore, ma anche portare un ventata di cultura, svago, allegria e serenità, anche mentale. Infatti questo evento è stato voluto fortemente perché non mette in luce solo la moda, bensì la unisce con l ‘arte, la cultura, l’italianità e il Made in Italy, motivo di vanto per il nostro Paese. Ci sarà un omaggio al genio di Michelangelo Buonarroti, a Dante Alighieri, a Federico Fellini e a Giovanni Agnelli» conclude Ferrara.
D: Cos’è Area Stile e perché è nato ?
Queste le parole di Marco Lanfranchi, Direttore Cast Artistico di X-Fashion per Area Stile: «È un Format nato per dare un’area esclusiva al mondo dello spettacolo, dedicato agli attori, ai cantanti e non solo… per far vivere loro un momento di relax. La presenza del nostro marchio nei grandi eventi, come X-Fashion, è l’occasione giusta per dare visibilità al brand e riportare l’italianità attraverso il mondo della moda internazionale, facendo vivere il tutto nella semplicità e nella massima espressione d’immagine, come un format artigianale di alto prestigio».
D: Qual è il futuro della moda ?
Lo abbiamo chiesto a uno dei membri della Giuria, il Dott. Maurizio Passeri, Regista e organizzatore di eventi di alta moda: «È necessario promuovere in particolare stilisti italiani e i giovani talenti. Ci sono molte realtà artigianali che fortunatamente non sono ancora scomparse, che vanno sostenute e mostrate in passerella. Un peso determinante deve avere, esattamente come è stato concepito questo importante appuntamento di X-Fashion, il Made in Italy e la valorizzazione della nostra arte e cultura».
D: Cosa si aspetta da questo evento ?
«Il ritorno a un evento di grande prestigio. Uno spettacolo aperto a più persone possibili, fatto con criteri professionali, un ottima produzione e preparazione» conclude Passeri.
D: Quali sono i requisiti che una giovane modella deve possedere e che ricercate qui a X-Fashion ?
Queste le parole di Ino Mantilla, Top Model internazionale e Membro di Giuria del Casting: «Una modella deve formarsi, avere una preparazione meticolosa oltre a possedere ovviamente i requisiti fisici che il mondo della moda richiede. Bisogna sapersi muovere con armonia ed eleganza. Da X-Fashion mi aspetto la rivolta della donna elegante. Mi aspetto che grazie a questo evento la luce interiore di molte ragazze, che adesso è spenta, possa riaccendersi e brillare per sempre. In molte ragazze di oggi non c’è più il portamento, non c’è un bell’atteggiamento, non c’è più quell’educazione che si trasmette attraverso il corpo. Per fare ciò bisogna far brillare la luce interiore nascosta in ognuno di noi, collegando il corpo alla mente».
D: Qual è il futuro della fotografia di moda ?
Il Fashion Photographer Luigi Saggese afferma: «Distinguersi dalla produzione di istantanee o foto casuali. Ad oggi tutti sono in grado di fare una foto ma l’occhio del fotografo è importante per trovare l’armonia compositiva dell’immagine. Ho iniziato a fare fotografia di moda per mettere in risalto la varietà della bellezza in tutte le sue forme. Tutto questo cerco di ritrarlo nei miei scatti qui a X-Fashion, luogo ideale per sperimentare e ritrarre bellezza mista ad arte».
D: Che cos’è la bellezza? Come la definirebbe alla luce anche di questa intensa giornata qui a X-Fashion?
Pablo Gil Cagnè, Stilista internazionale e Membro della Giuria del Casting, afferma: «Per me la bellezza è unicità. Bisogna curarsi, ma non eccessivamente, non mi piace l’esasperazione. Ognuno ha la sua fisicità, non amo le modelle troppo magre. Amo la fisicità delle modelle degli anni 90. Oggi la modella dovrebbe tornare ad avere la propria personalità, distinguersi per la propria unicità. È l’armonia e l’eleganza che contano in una donna. Il difetto può diventare un fattore di originalità e pregio. Tutto questo lo cerco qui, seleziono secondo questi canoni in cui credo: qui a X-Fashion c’è eccellenza!».
D: Quali requisiti deve avere uno stilista di moda oggi e perchè X-Fashion ?
Queste le parole dello Stilista Gianni Cirillo: «Passione. Questo è quello che a mio avviso vuole trasmettere X-Fashion, questo è quello che diamo e chiediamo, questo è quello che vedo quando creo ma anche quando, come oggi in questo bellissimo appuntamento, in questo casting di X-Fashion, pieno di bellezza e arte, sfilano gli abiti da me creati».
D: Quanto tempo richiede la realizzazione di un evento ?
La Dott.ssa Maria Rosa Borsetti, Membro della Giuria e Direttrice per la Comunicazione e il Coordinamento dei Media Partners Internazionali di X-Fashion, afferma: «Dipende dalla tipologia di evento. La preparazione per un grande evento inizia un anno prima, infatti la produzione di X-Fashion sta già lavorando da luglio scorso per raccontare il Made in Italy attraverso la peculiarità del territorio e per dare un grande segnale di ripresa parlando del Belpaese, del genio e della maestria artigiana».
D: Qual è l’aspetto che più la colpisce, l’affascina nel vedere sfilare una modella/o ?
Ci risponde Lorella Lamponi, Responsabile Models: «In passerella ci sono talenti innati che uniti al corso di portamento danno vita a ogni movimento che diventa uno spettacolo. Se c’è eleganza ogni capo può cambiare lo sguardo di chi ammira immergendosi nel sogno di chi l’ha creato. Come diceva Coco Chanel, una donna dovrebbe essere due cose: di classe e favolosa».
D: Cosa vuole catturare e valorizzare di più con la sua arte quando ritrae una modella/o ?
Risponde Matteo Mignani, Fotografo Ufficiale della Lightales photography: «Parla di arte ma le rispondo con la parola artigianato: su un lavoro commissionato faccio ricerca e metto in campo competenze per ottenere quello che serve al cliente. Creatività esecutiva e concreta! Scattare in contesti di moda è un grande privilegio perchè c’è un lavoro di professionisti diversi tutti con l’obiettivo di fare qualcosa di bello: stilisti, truccatori, scenografi… e infine i fotografi che devono riassumere e concentrare il tutto nelle foto e nei video che fanno».
Ph articolo: Luigi Saggese Photographer
Abiti: Mauro Gala Haute Couture
Alessia Di Domenico
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