Roma, 06 maggio 2021 “#LIBERIAMOROMA”, questo il testo dello striscione esposto ieri dai militanti di CasaPound durante un flashmob con torce e fumogeni sul tratto del lungotevere recentemente asfaltato per lasciare spazio a una pista ciclabile e che aveva già visto nei giorni precedenti apparire un scritta ad opera di ignoti sulla suddetta pista, una colata di cemento sotto Castel Sant’Angelo nel cuore di Roma, che evidentemente non trova il gradimento dei cittadini capitolini e che citava ” e non lasciano l’erba” rifacendosi alle parole della canzone ‘il ragazzo della via Gluck’ di Celentano.
“Questo ennesimo scempio – si legge in una nota del movimento – è la dimostrazione dell’incapacità di questa giunta nel gestire una città come Roma”.
“La lingua di asfalto comparsa sul lungotevere è uno schiaffo in faccia alla bellezza e alla storia di questa città, un tempo di marmo e ora rovinata da una giunta capace solo di cercare scuse e giustificazioni alla propria incompetenza”.
“Dire che Roma e i suoi cittadini meritano di meglio è scontato. Roma merita di essere liberata dai barbari che la stanno abbruttendo, forse perché odiano quello che rappresenta: bellezza, giustizia, inventiva, identità. Tutto quello che loro non sono e non potranno mai essere”.
Francesca Romana Cristicini