Nicolas Burdisso 34enne difensore argentino, è tornato a parlare della sua grande ex Roma.
Era il 22 agosto 2009 quando Nicolas vestì per la prima volta la maglia giallorossa guidata da Luciano Spalletti e poi successivamente da Claudio Ranieri.
Il centrale argentino rinasce nella capitale, dopo un periodo nero trascorso nell’Inter. Il pubblico ricambia immediatamente il suo impegno e lo soprannomina Scarface, grazie al suo spirito di vero combattente in mezzo al campo.
Un affetto che ad oggi sembra esser dimenticato, Burdisso attualmente al Genoa, si è tolto un paio di sassolini dalla scarpe nella sua vecchia esperienza.
«Giocare tra Inter e Roma c’è tanta differenza, a Milano la mentalità è vincente ma si rimane sempre con i piedi per terra, a Roma invece si passa da un eccesso all’altro senza vedere la realtà».
Durissime le dichiarazioni verso l’ex capitano Francesco Totti «Francesco è un calciatore indiscutibile, ma calcisticamente non è un leader che trascina la squadra, De Rossi non è stato coraggioso nel scavalcarlo».
Spazio anche alle polemiche indirizzate a Trigoria «Montella non l’avrei mai mandato via dalla Roma, lo stesso vale per Luis Enrique che ha portato a Roma la cultura del lavoro, qui sembrava che quando si allenavano ti facevano un favore».
di Alberto Fuschi