«Teatro dell’Ignoto,perché? ..[..]..Un drappo domina la scena..[…]..un drappo che copre e che abbiamo timore di spostare. Tendiamo a coprire o, meglio, a non vedere ciò che la vita ci offre. Non siamo più abituati ad ascoltare, annusare, sentire, gustare e vedere col “terzo occhio”, quello introspettivo », questo il pensiero di Tiziana Daniela Colzi, pittrice fiorentina, che il 3 dicembre, con la partecipazione del Prof. Luca Bernardo Direttore Dipartimento Materno Infantile, Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano, ha inaugurato l’esposizione “Teatro dell’Ignoto” presso lo Spazio Espositivo PwC Milano in Via Monte Rosa, 91. La mostra della Colzi sostiene l’Associazione LiberaMente, che opera a favore del disagio mentale giovanile in collaborazione con la struttura ospedaliera Fatebenefratelli di Milano, all’interno della quale vi è un reparto di Pediatria attivo dal 2008, per l’accoglienza di ragazzi affetti da disagio adolescenziale in tutte le sue forme: ansia e depressione,dislessia, isolamento dai pari, aggressività, bullismo, condotte auto-lesive.
L’esposizione che resterà aperta al pubblico sino all’8 gennaio 2016, presenta numerose tele della pittrice toscana, tra le quali i suoi famosi drappi in vari colori dal rosso all’oro, Canova, Ebe, alcune maschere, nature morte e ritratti di animali. La sua pittura si colloca tra il reale e l’immaginario con opere realizzate prevalentemente ad olio con una tecnica realistica riconducibile alla tradizione dei Maestri del passato.
Per ulteriori informazioni: www.liberamente-milano.org
di Daniela Paties Montagner