Assurdo movimento di Metafora che tenta di far passare una sua iniziativa privata come pubblica e titolata.
“L’istituto Metafora intende precisare che il documento ‘Linee guida per la scuola – Strategie di intervento e promozione delle benessere dei bambini e degli adolescenti con varianza di genere’, pubblicato il 14 maggio 2021, intendeva rispondere a esigenze e richieste sul tema per venute dagli istituti scolastici del territorio romano e laziale, e che il corso di formazione previsto sarebbe stato offerto in modo gratuito e volontario dai collaboratori dell’istituto. Si precisa altresì che l’istituto metafora rivendica l’esclusiva paternità del progetto realizzato in collaborazione con le associazioni Genderlens e Agedo e sottolinea l’assoluta estraneità al documento e a tutte le sue implicazioni dell’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini”. Lo precisa in una nota l’Istituto Metafora – Centro ricerche e terapia della famiglia del bambino e dell’adolescente.
“Non esiste alcuna linea guida regionale sulla varianza di genere. L’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, in accordo con l’Assessorato alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, ha infatti diffidato l’Istituto Metafora (SAIFIP) per avere inviato all’Ufficio Scolastico Regionale, senza alcuna autorizzazione e con il logo dell’Azienda Ospedaliera, il documento diffuso nel corso di un webinar. Peraltro un’azienda ospedaliera non può emanare nessuna linea guida, questo genere di documento è sempre di carattere Nazionale o Regionale. Rimango sorpreso di come sia stata possibile la successiva diffusione alle scuole da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, senza un preventivo accertamento della fonte e dei contenuti”. Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Francesca Romana Cristicini