Due centesimi, una inezia, costa la medaglia d’oro a Federica Pellegrini nei 200 metri sl ai Campionati Europei di Budapest. Dopo le prime due vasche in attesa Federica ha scaricato tutta la sua potenza negli ultimi 50 metri dove ha risucchiato posizioni ma non è riuscita a precedere al tocco la ceca Barbora Seemanova (1’56”27) per due famigerati centesimi (1’56”29) e si è dovuta accontentare della medaglia d’argento. “La medaglia non era scontata perché eravamo tutte vicine. Sono stanca ma contenta per l’andamento dei 200. Alla fine non ne avevo più”. – Federica Pellegrini commenta così la sua medaglia d’argento- “Onestamente ero un po’ provata, perché era l’ultima occasione per fare tanti turni attaccati prima delle Olimpiadi. Sono molto soddisfatta di come ho gestito la gara, con un primo cento controllato e un ritorno alla mia maniera”. E’ andato a medaglia, per la prima volta in una gara internazionale assoluta, Alberto Razzetti conquistando il bronzo nei 200 misti. Il 21enne ha fermato il cronometro su 1’57″25. Ha vinto lo spagnolo Hugo Gonzalez de Oliveira (1’56″76) che ha preceduto lo svizzero Jeremy Desplanches (1’56″95). Quarto il fuoriclasse ungherese Laszlo Cseh (1’58″04). L’ Italia ha chiuso la giornata con la medaglia di bronzo nella finale della staffetta mista 4×100 misti. La squadra azzurra al via con Panziera, Martinenghi, Di Liddo e Miressi, ha chiuso con il tempo di 3’42″30 preceduta da Gran Bretagna, oro con il record europeo in 3’28″82 e dall’Olanda, argento in 3’41″28.