Nel corso di un incontro tra il Sottosegretario alla difesa Stefania Pucciarelli e l’Ammiraglio Nicola Carlone, direttore marittimo della Liguria e della Capitaneria di Porto di Genova, si è parlato in particolare dell’ambito delle attività volte al contrasto agli illeciti ambientali sul territorio nazionale, che non si sono arrestate durante tutto il ‘periodo Covid-19’.
«Anche nel corso di questa emergenza sanitaria avete assicurato un contributo fondamentale intervenendo, in stretta sinergia con le altre Forze Armate, a supporto della collettività. A Lei, Ammiraglio Carlone e a tutte le donne e agli uomini della Direzione Marittima della Liguria – Capitaneria di Porto di Genova – va la mia stima e la mia sincera gratitudine. – ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli.»
«Il personale che Lei dirige con elevata competenza e passione, svolge con professionalità numerose e delicate attività che vanno dalla salvaguardia della vita in mare, alla sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, senza dimenticare la tutela dell’ambiente marino, dei suoi ecosistemi e la vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima- prosegue.
In particolare, l’operazione ‘Onda Blu’ ha permesso di monitorare nello scorso mese di aprile, 79 unità mercantili che navigavano in prossimità delle aree marine protette presenti in Liguria e condotto oltre 700 ispezioni che hanno portato al sequestro 1.600 mq di aree destinate al deposito incontrollato di rifiuti, contestando 10 reati ambientali e rilevando 25 illeciti amministrativi.
Il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Corpo specialistico della Marina Militare -, continua ad essere una risorsa fondamentale per il nostro Paese.
Proprio per questo, gli italiani sono orgogliosi e sanno di poter contare sempre su professionisti di altissimo valore» – ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.
Francesca Ruggiero