“Il presidente Draghi si attivi per tutelare il paesaggio italiano contro gli attacchi delle lobby delle rinnovabili la cui attività in seno all’Ue sta trovando consensi e adesioni.
Le energie rinnovabili, in particolare l’eolico e il fotovoltaico nella stragrande maggioranza in mano ad aziende del nord Europa e cinesi, stanno cercando di utilizzare il Pnrr italiano come cavallo di Troia per innalzare migliaia di pale e pannelli che per centinaia e centinaia di ettari stravolgeranno luoghi di inestimabile pregio paesaggistico e tutelati dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.
Esistono modi molto meno impattanti per produrre energia pulita e stanno dando risultati importanti. Di sicuro non possiamo tornare al gigantismo dei mega impianti come quelli a carbone, a petrolio, a fissione nucleare o ai meno inquinanti ma altrettanto impattanti eolici e fotovoltaici delle fonti rinnovabili.
Non possiamo continuare a sfregiare il paesaggio per non voler capire che la rivoluzione energetica passa per piccole produzioni e una potenziata di distribuzione. Il paesaggio oltretutto è identità. L’Unione europea e le multinazionali dell’energia devono rispettarlo”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.