Tra le varie iniziative che si sono svolte durante il Salone Nautico di Venezia 2021, spicca “MARE senza confini ARTE senza barriere” presso lo spazio Thetis, grazie ad un’idea del Rotary Club Venezia col suo Presidente Tonino Beccegato, e l’Unione Italiana Ciechi col suo Presidente Alessandro Trovato, e gli Ipovedenti della Provincia di Venezia. Un evento realizzato, nel pieno rispetto delle norme sanitarie post-pandemia da virus cinese Covid-19 e relative varianti, con la presenza dei maestri Gianmaria Potenza e Felice Tagliaferri.
“Un’arte da “toccare “ e da “rileggere tutti insieme e in modo accessibile”, questo il messaggio di un’ iniziativa cosi’ particolare che trae spunto dall’Astrolabio del Maestro Gianmaria Potenza , una grande scultura mobile e ruotante di 220 cm di altezza in bronzo, fusione a cera persa del 1977, che verrà donata e custodita all’Arsenale di Venezia. Un’opera, come tutte la serie dei bronzi dell’artista veneziano, che e’ stata vista e “visitata” in modo tattile, unitamente ad altre opere dell’artista come la serie delle Torri esposte in Arsenale, dopo la lectio magistralis dei maestri Felice Tagliaferri e Gianmaria Potenza.
Si è trattato di un’opportunità molto particolare per “vivere l’arte in chiave inclusiva”, in quanto, per ogni opera, il Maestro Tagliaferri ha “ insegnato a tutti i presenti , compresi i non vedenti, a “ vedere” qualcosa che va oltre lo sguardo degli occhi, per imparare a capire anche senza guardare. Il progetto è stato avviato dal Rotary Club Venezia in accordo con UICI Provincia di Venezia per mettere in pratica idee di service utili per la comunità, con iniziative aperte per tutti, a libero accesso, senza limiti collegati a barriere sensoriali.
Felice Tagliaferri , classe 1969, nato a Carlantino in provincia di Foggia, è uno scultore non vedente. Giovanissimo si trasferisce con la famiglia a Bologna, ed a soli 13 anni scopre di avere un’atrofia del nervo ottico, una malattia genetica che lo porterà a diventare completamente cieco, e dopo anni difficili inizia un nuovo percorso di vita sino alla completa autonomia. Dopo il diploma, va a vivere infatti da solo, e l’incontro con lo scultore bolognese Nicola Zamboni (che era alla ricerca di persone non vedenti per verificare se questa realtà poteva essere un limite alla creazione artistica), dà una svolta decisiva alla sua vita. Dal 1998 Tagliaferri ha intrapreso infatti un percorso artistico molto personale da lui stesso riassunto nella formula di: “Dare forma ai sogni”. Le sue creazioni sono sculture che nascono nella sua mente, che poi prendono forma attraverso l’uso sapiente delle sue mani e dalla sua incredibile capacità tattile. La sua è un’arte prevalentemente figurativa ed è stata definita “arte sociale” per le finalità che la caratterizzano. L’artista collabora in maniera continuativa coi Musei Vaticani, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, l’Accademia di Brera a Milano, l’Accademia di Roma, la Collezione Guggenheim di Venezia e l’Università di Dublino. Partecipa a convegni in qualità di relatore ed è docente del programma Diploma post-laurea in Architettura “Building Beauty” oltre ad essere Arteterapeuta accreditato E.n.p.a.c.o. Ma c’e’ molto altro ancora, come ad esempio la partecipazione al Docu-film “Per altri occhi” e “ Un Albero Indiano” diretti da Silvio Soldini e Giorgio Garini. Dal 2006 dirige “la Chiesa dell’Arte” una scuola d’arte itinerante.
Il Maestro Gianmaria Potenza invece, classe 1936, è nato a Venezia dove vive e lavora. Formatosi all’Istituto Statale d’Arte dedicandosi alla scultura, pittura ed al mosaico, già nel 1952 esordisce in una collettiva alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, dove tiene nel 1958 la sua prima personale. Distintosi per le sue spiccate capacità artistiche, viene inviato a partecipare alla Biennale d’Arte di Venezia, ed e’ presente nel 1954, nel 1956 e successivamente anche nel 1958, 1960, 1966, 1968, 1986, 1995 e nel 2009. “La sua fama di estroso e raffinato artista” è così nota che gli giungono commissioni dall’Italia e dall’estero, per la decorazione di navi, alberghi e edifici pubblici, talvolta collaborando con architetti di fama mondiale. Non meno importanti però sono anche i suoi lavori di arte sacra realizzati per chiese italiane ed estere, gli arredi e i paramenti per la Santa Sede durante il Pontificato di Papa Paolo VI. Si dedica anche all’arte del vetro e fonda la vetreria la MURRINA disegnando oggetti e complementi d’arredo. Espone in molte mostre sia collettive che personali che lo rendono famoso ed apprezzato in tutto il mondo . le sue opere sono presenti in collezioni sia pubbliche che private .Collabora anche con grandi nomi dell’architettura come ad esempio: Giò Ponti, Pier Luigi Nervi solo per menzionarne alcuni, Ha esposto oltre che in Italia come ad Assisi, Roma, Venezia, Firenze, Padova, Genova e Milano anche a San Pietroburgo, Samara, Krasnodar, Rostov, a Istanbul ed in molti altre città ancora. Il maestro Licata, agli inizi degli anni ’90, definì Gianmaria Potenza “artista e personaggio eclettico”, per aver reinterpretato in modo innovativo la tecnica del mosaico veneziano attraverso tessere visuali simboliche. Gianmaria Potenza è considerato tra i più importanti scultori italiani ed europei del momento.
Come il Mare così l’Arte non ha barriere, anche se richiede curiosità e attenzione per capire, conoscere e vedere con gli occhi del cuore e della nostra mente.
di Daniela Paties Montagner
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Per ulteriori informazioni: https://www.felicetagliaferri.it/; http://gianmariapotenza.it/www.thetis.it