L’indifferenza è tra i mali peggiori e la chiusura anticipata dei centri estivi per ragazzi con disabilità dai primi di luglio è il risultato di chi amministra senza priorità: serve sbloccare le risorse, già stanziate dal ministro Stefani per gli operatori specializzati e sostenere davvero le famiglie romane.
Così il consigliere capitolino della Lega, Davide Bordoni: “Il Comune dimentica di inserire preziose risorse in bilancio e la variazione deve essere ancora approvata quando invece la frequenza dei centri estivi dovrebbe essere assicurata a tutte le famiglie con bambini con disabilità, a prescindere dalla situazione lavorativa dei genitori e dall’eventuale fruizione del congedo parental. I bambini con disabilità sono stati i più colpiti durante i mesi di lockdown, hanno avuto difficoltà nell’accesso alla didattica a distanza e si sono visti sospendere i programmi di inserimento sociale, fondamentali soprattutto per chi soffre di disturbi dello spettro autistico. A questi bambini va garantito l’accesso ai centri estivi, affinché il loro percorso di inserimento riprenda il primo possibile, senza patire rallentamenti che potrebbero avere conseguenze permanenti”.
“Oggi a Roma aprono i centri estivi, una festa per tanti ragazzi che potranno iniziare a godersi l’estate dopo due anni di DAD. Tutti, tranne i bambini disabili, discriminati ed esclusi per l’ennesima volta. Esclusi perché i fondi per gli operatori specializzati sono bloccati dal Comune. Eppure le risorse ci sono, stanziate dal Ministro per la disabilità e rese immediatamente disponibili, ma la Sindaca e la giunta pentastellata bloccano tutto. Come madre, oltre che politico, non posso che unirmi alla voce di protesta delle mamme di questi bimbi vittime dell’ennesima ingiustizia firmata Raggi”. Lo dichiara la deputata della Lega Sara De Angelis.
Francesca Romana Cristicini