«Una amministrazione, quella a firma Raggi, folle e autoreferenziale che ha trasformato Roma in una bolgia di insoddisfatti. A fare le spese della mala gestione dei cinque stelle sono soprattutto i più deboli, fra cui, oggi, gli operatori del commercio ambulante, che potrebbero vedersi revocati i permessi. Uno sfizio, una licenza del tutto personale della Sindaca che danneggia irreparabilmente i lavoratori.
Disapplicando la normativa nazionale che prevede l’estensione delle attuali concessioni fino al 2032, la Raggi dà ascolto alla propria vanità, invece che ai tanti ambulanti, in difficoltà anche per la pandemia. Altra spiegazione non c’è. La politica ha già deciso, andando incontro a questi operatori del commercio, e si è già attivata per contrastare la Bolkestein come direttiva irragionevole di una Europa senza il senso delle appartenenze e delle specificità. La Raggi no, lei è indifferente alle tante criticità, lei guarda tutti dall’alto e si ripete il “brava, grazie” con il vezzo dell’autocelebrazione di petroliniana memoria.
Non tocchi questa categoria di lavoratori, non compia scelte non condivise da nessuno, se non dal delirio dei pochi grillini rimasti, non assuma iniziative e responsabilità fuori tempo massimo. Un Sindaco corretto dovrebbe provare, in un periodo di crisi e di prorogatio, a lavorare esclusivamente urgenze ed emergenze e non a svolgere attività amministrative che possono condizionare fortemente il tessuto socio lavorativo della città.
Con Giorgia Meloni siamo da sempre al fianco e nelle piazze con queste categorie. Così come, in passato, il nostro Presidente aveva evidenziato la disperazione degli ambulanti abbandonati dallo Stato e chiesto al governo di ascoltare il loro grido di aiuto e non condannare a morte intere categorie di lavoratori, noi ci appelliamo alla Sindaca affinché faccia un atto di buonsenso e torni sui suoi passi: il suo protagonismo rischia di mettere per strada migliaia di lavoratori che rappresentano una parte significativa del tessuto produttivo della città e danneggiare irreparabilmente tantissime famiglie».
Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale, e Federico Rocca, responsabile Enti Locali (FdI).