Quanto accaduto ieri sulla Roma Multiservizi, in assemblea capitolina, rappresenta l’ennesima riprova del fallimento gestionale delle aziende partecipate da parte dell’amministrazione della sindaca Raggi.
Multiservizi è una società che svolge servizi importanti per la Capitale eppure questa giunta comunale continua a essere distante anni luce dalle istanze e dalle richieste dei lavoratori, a cui vogliamo rivolgere tutta la nostra solidarietà e tutta la nostra vicinanza. Invece di procedere con l’internalizzazione, infatti, Raggi insiste nell’andare in direzione opposta, gettando così nell’incertezza migliaia di dipendenti della Multiservizi. Un comportamento illogico, che la dice lunga sulla inaffidabilità amministrativa dei grillini alla guida di Roma. Così in un comunicato il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale “Organizzazione” di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi
“Fate schifo, vi dovete vergognare”. Tra le rumorose proteste dei lavoratori, il Movimento Cinque Stelle in Assemblea capitolina ha bocciato tutti e tre gli ordini del giorno presentati dalle opposizioni che chiedevano il ritiro dell’avviso di manifestazione d’interesse alla procedura negoziata per l’affidamento dal primo luglio del servizio scolastico integrato e la conseguente proroga tecnica alla Roma Multiservizi, oltre a definire un percorso volto a garantire la gestione diretta del servizio attraverso l’internalizzazione delle attività e dei lavoratori in una società controllata da Roma Capitale per assicurare la qualità e l’omogeneità dei servizi e la tutela occupazionale dei 3mila dipendenti
Si conclude con un nulla di fatto, dunque, la seduta straordinaria dell’Aula sul futuro dell’azienda partecipata al 51% da Ama. “Mi sembra di rivivere un altro consiglio surreale dopo quello di Farmacap. Capisco tutte le difficoltà ma siamo a giugno 2021 e se non ci fosse stato il Covid questo Consiglio già non ci sarebbe più”, ha detto il capogruppo di Sinistra X Roma, Stefano Fassina. “Troppo facile dire ‘è colpa dell’Anac e della Corte dei Conti’. Basta con questo leitmotiv di questa amministrazione per deresponsabilizzarsi, la responsabilità è della Giunta Raggi. Con i tempi di una gara-ponte la scuola riaprirà nel caos. Non volete assumervi da soli la responsabilità della gara? Prendiamocela insieme: dobbiamo revocare la gara, vi dovete fermare”.
Per Alessandro Onorato (Lista Marchini) “il Covid ha completato l’anestesia della città di fronte all’incapacità di questa amministrazione. A quei lavoratori riconosco un solo errore: hanno creduto alle favole che gli raccontava questa amministrazione, perché era chiaro che la Multiservizi poteva diventare al 100% di Ama ma nessuno l’ha voluto. La sindaca che ha promesso a questi lavoratori un futuro oggi non c’è, perché questi voti sono andati e non ci mette la faccia”
Il capogruppo della Lega in Campidoglio, Maurizio Politi, si è rivolto all’assessore alle Politiche sociali, Veronica Mammì: “E’ veramente agghiacciante vedere come voi, che vi ammantavate di essere dei rivoluzionari, veniate regolarmente in Aula a scaricare sugli altri, come oggi con l’Anac, le vostre incapacità. Avete seminato macerie. Andavate dai lavoratori come circensi per poi scaricarli. Anac non è la Cassazione, dà consulenze e non sentenze. State facendo scelte politiche che scaricate sugli uffici”
Come ha ricordato Giulio Pelonzi, presidente del gruppo Pd, “non è la prima volta che ci troviamo a parlare di Multiservizi, un fiore all’occhiello dell’amministrazione nei servizi essenziali. Per questo, assieme ai colleghi, abbiamo sostenuto gli odg che non solo chiedono il ritiro della gara ponte, ma anche l’internalizzazione dei servizi. Vi siete incaponiti anche la scorsa estate con queste gare, creando delle fibrillazioni nei cittadini che sono state evitate soltanto con l’impegno dei lavoratori ai quali state dicendo che, in piena campagna elettorale, mettete a rischio il lavoro, oltre che il servizio. Chissà quale danno erariale lasceremo alle prossime Giunte”
“La questione di cui parliamo oggi dovrà risolverla la prossima amministrazione, ma siamo chiamati qui per una gestione di Multiservizi che ce ne ha fatte vedere di tutti i colori”, ha aggiunto il capogruppo di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo. “Su più di 3mila lavoratori oltre il 70% sono donne, fanno orari spezzettati, hanno lavorato alle disinfezioni Covid, nelle aree verdi, ovunque. Ne dovremmo essere orgogliosi e invece si va in direzione opposta all’internalizzazione, che avevamo proposto, o della gara a doppio oggetto. Non ci fidiamo di quello che è stato detto oggi dall’assessore Mammì: non mi fido della sindaca Raggi e neanche delle garanzie che può dare l’assessore Lemmetti, perché conosciamo la sua linea che è di azzeramento delle partecipate. La gara non è dovuta: se si esprime tutta l’Aula, in modo motivato, non ci sarà nulla da temere perché noi rappresentiamo i cittadini”
Francesca Romana Cristicini