“Stamani partecipando al Consiglio straordinario del X Municipio e questo pomeriggio alla Commissione regionale urbanistica, politiche abitative e rifiuti, ho voluto rassicurare che stiamo compiendo tutte le azioni necessarie per scongiurare qualsiasi situazione critica nel graduale rilascio degli immobili privati di via Fasan dove sin dagli anni 70 sono stati collocati nuclei familiari per edilizia residenziale pubblica. Gli inquilini a breve verranno convocati dal Dipartimento per ricevere le corrette informazioni e per la progressiva assegnazione di un nuovo alloggio. Ricordo che il contratto per fitti passivi erp per via Fasan è stato firmato nel 2001, giunta Veltroni, lasciato scadere nel 2013 senza individuare contestualmente una soluzione a lungo termine per le famiglie. Fino ad oggi Roma Capitale tra transazioni per cause legali e canoni di locazione ha dato alla proprietà privata oltre 8 milioni di euro: denaro pubblico che doveva essere investito in acquisto di case popolari, come stiamo facendo noi, rivolgendoci ad enti pubblici grazie alla nuova normativa che abbiamo fortemente voluto. Affittare da privati edifici da destinare a nuclei che hanno diritto alla casa popolare è la scelta peggiore che un’amministrazione possa fare perché al termine dei contratti di locazione l’interesse privato si contrappone all’interesse pubblico che è quello di garantire e tutelare il diritto all’abitare delle famiglie. Il lavoro che abbiamo intrapreso è un impegnativo percorso a step successivi volto a chiudere, una volta per tutte, una vicenda dai pesanti risvolti umani e sociali che si trascina pesantemente da 50 anni. La priorità è sempre quella di tutelare le famiglie”. E’ quanto scrive in un post su FaceBook l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative Valentina Vivarelli.