“Abbiamo pensato di organizzare questa giornata perchè lo sport fa bene a tutti, fa bene ai ragazzi con problemi di autismo ma fa bene anche ai normodotati; lo sport è definito anche come terapia. Tutte le discipline vanno bene per i ragazzi che hanno problemi di autismo perché acquisiscono la loro autostima e li aiuta ad avere sicurezza in se’ stessi. Oggi, (ieri domenica 27) qui abbiamo invitato molte associazioni, per fare aggregazione, per non rimanere da soli c’è bisogno di collaborare ma la cosa fantastica di oggi è che si fa sport con i propri figli”. Così Daniele Mezzatesta, vice presidente dell’assocazione ‘Amici per sempre’ e organizzatore della Giornata dello sport che si è svolta oggi al centro sportivo Fulvio Bernardini di Roma. Un evento gratuito rivolto a bambini e ragazzi con disabilità con l’obiettivo di promuovere integrazione e inclusione e per dare la possibilità, gratuitamente, a tanti ragazzi di fare attività sportiva. Dal corpo libero alla ginnastica posturale, dai 100 metri ad ostacoli al lancio del peso, dal salto in alto allo yoga lasciando spazio alla musica e ai giochi di società. Questa è stata la prima giornata dello sport. Gli organizzatori sperano che sia solo la prima di una lunga serie.