La Giunta del III Municipio ha approvato, senza alcuna condivisione con la cittadinanza, un progetto –già esecutivo- che prevede di accantonare il monumento storico alla Madonna e creare, di fronte al palazzo del Municipio, una vasta area pedonale configurata come una nuova “piazza nella piazza”: una grande pista da ballo per eventi notturni di forte impatto.
Il Comitato Salviamo piazza Sempione mette a disposizione dei cittadini un’analisi critica del progetto. Oltre la retorica della “riqualificazione”, della piazza “liberata dalle macchine e restituita di cittadini”, evidenziano che si tratta di una finta pedonalizzazione, che stravolge il volto storico e la destinazione urbana della piazza, destinandola a polo di attrazione della movida e del divertimento notturno. Con pesanti ripercussioni sulla vivibilità dell’intero quartiere (ma anche sul traffico dell’intero quadrante Est della città che utilizza via Nomentana, poiché viene peggiorata la viabilità).
La petizione per salvare la piazza
Sono state raccolte in poche settimane, insieme con altri comitati e realtà rappresentativi del Municipio (come il Cdq Città Giardino), oltre 3.000 firme per chiedere la sospensione del progetto e presentare proposte di modifica capaci di salvaguardare l’identità storica, urbanistica e sociale della piazza, restituendo alla cittadinanza un luogo accogliente, funzionale alla frequentazione di tutte le fasce sociali e anche allo svolgimento di eventi culturali di qualità (per leggere la PETIZIONE, clicca qui).
3.000 firme “vere”, autografe: raccolte ai banchetti, con i documenti, tra i soli abitanti del Municipio. Ma non è servito a farsi ascoltare dalla Giunta Caudo. Per questo è stata indetta una manifestazione in piazza il 2 maggio. Si è ottenuto un primo risultato, con lo spostamento della Madonnina messo in forse da una parte della Giunta. Il Municipio aveva pubblicamente fatto marcia indietro sul progetto, probabilmente per calmare la situazione, ma soltanto due giorni dopo Caudo protocolla una nuova richiesta di spostamento della statua. Per questo il Consigliere Evangelista ha protocollato un’interrogazione, dove si chiede al Presidente:
– se sia a conoscenza di una nuova richiesta inviata dal Municipio alla Soprintendenza Speciale per ottenere l’autorizzazione al progetto di riqualificazione di Piazza Sempione, che comprende ancora lo spostamento della statua della Madonna.
– se è vero che gli scavi ACEA nel sagrato della chiesa SS. Angeli Custodi siano finalizzati a verificare che i sottoservizi non costituiscano ostacolo a tale spostamento.
I Comitati di cittadini fanno appello alla Soprintendenza Speciale (e al suo organo di vigilanza, il Ministero della Cultura), perché neghi l’autorizzazione a un progetto che stravolge -nn solo con lo spostamento di un monumento, ma anche con gli altri interventi previsti. il volto architettonico di una piazza storica, per farne polo di attrazione del divertimento notturno.
Arianna Calandra