Luca è un manager di successo. Ha imparato, per così dire, i trucchi del mestiere dal padre Vittorio, con il quale ha sempre avuto un rapporto complesso, doloroso e, a tratti, persino conflittuale. Lo ha sempre sentito distante soprattutto da quando si è separato da sua madre e si è rifatto una nuova famiglia. Lo ha visto come una sorta di affronto e di tradimento nei confronti suoi e di sua madre che è stata una brava genitrice ma una nonna fin troppo assente per suo figlio Lorenzo.
Riuscirà a perdonarlo quando, diventato adulto e padre a sua volta, lo trova morente in un letto d’ospedale: è diventato un piccolo uomo e la malattia gli ha portato via il soffio vitale. Ma ora a stare male davvero è lui, Luca: il cancro al cervello gli ha stravolto la vita. La notizia è agghiacciante per lui, per la sua famiglia e per il suo team lavorativo. Deve fermarsi, prendersi una pausa e, soprattutto, pensare a sé, alla propria salute che è un dono assoluto e prezioso. Non può e non deve andare in ufficio, deve lavorare da casa, in smart working, per poche ore perché non deve stancarsi. Non se lo può permettere. Non può guidare e deve farsi pertanto accompagnare alle varie visite mediche e alle numerose terapie della moglie Monica e dal suocero che considera un secondo padre. Gli vuole bene e lo ringrazia per tutte le carinerie nei suoi confronti, come quella di costruire con le sue mani, un copri piscina in legno, che poi si rivelerà tristemente inutile. Ma inutile non è il suo affetto che lo scalda come una coperta di lana, bella calda. E lui tra le coperte a riposare ora ci sta, eccome. Ora che può e deve prendersi del tempo per stare bene e per lottare contro il cancro. Lui lo vuole vincere e lo vuole con tutto se stesso. Si sente debole fisicamente, come è normale che sia, ma psicologicamente, nonostante qualche momento di sconforto, riesce a mostrarsi forte. Deve e vuole farsi forza perché sa che se lui ci crede, ci crede davvero, nella sua guarigione può farcela sul serio. Glielo dicono di continuo, con tanta dolcezza e ingente umanità, anche i medici che lo seguono e che lui non smetterà mai e poi mai di ringraziare con il cuore in mano. Quel cuore che lui ha deciso di mostrare a tutti mettendosi, metaforicamente parlando, a nudo, scrivendo un bel diario che poi è diventato uno splendido libro: l’autore sogna di poterlo presentare a tante persone alle quali donarlo. Lui vuole provare empatia per gli altri e farli sentire bene, a loro agio. E vuole in primis far comprendere a tutti, nessuno escluso, che la vita è qualcosa di unico e di meraviglioso, che non va sprecato, sfidato o gettato al vento.
Editore: Astro
Numero delle pagine: 320
Genere: Narrativa storie vere
Prezzo: 15,90
Codice ISBN: 9788833171111