Roma – “Noi presenteremo ai candidati un documento con 11 punti e chiederemo dal punto di vista amministrativo che idee hanno sui poteri da dare ai Municipi. La distanza tra il cittadino, o l’imprenditore, e il sindaco è troppo vasta. E questo per noi non va bene. Così la città è ingestibile“. Così il segretario generale della Cna Roma, Stefano di Niola, nel corso di un’intervista con il direttore dell’agenzia Dire, Nico Perrone.
“Chiediamo anche una semplificazione della burocrazia- ha aggiunto Di Niola– e di prendere alcuni quartieri e fare progetti pilota per far vedere che anche qui si possono fare le cose. Noi abbiamo molte idee. Da lunedì le presenteremo”.
Incontri con Calenda, Michetti e Gualtieri
“Abbiamo chiesto ai candidati di confrontarsi con la Cna, la più grande realtà economico-produttiva della capitale. Lunedì avremo Carlo Calenda, mercoledì Enrico Michetti, e lunedì 12 Roberto Gualtieri. Abbiamo anche invitato Raggi e siamo in attesa della sua risposta”. Così il segretario della Cna di Roma, Stefano Di Niola, nel corso di un’intervista all’agenzia Dire.
Imprese, c’è ripresa, ma mancano materie prime. “Settore turismo primi segnali risalita ma ancora non fuori da periodo critico”
“Nell’area metropolitana di Roma convivono diversi aspetti dell’economia nazionale. Per quanto riguarda le circa 20mila imprese associate siamo sicuramente di fronte a una ripresa, anche se il settore non ha mai subito un arresto. Tale è comunque la ripresa – dice Stefano Di Niola, segretario Cna di Roma – che al momento le imprese non sanno come far fronte all’elevato numero di ordini e richieste per la mancanza di materie prime. Per quanto riguarda invece il turismo e la cultura, anche in quel caso si iniziano a vedere i primi segnali di ripresa con le prime prenotazioni, tuttavia non siamo ancora fuori dal periodo critico, anche perchè Roma nei mesi estivi non è una meta con un grande numero di turisti”.
Sul fronte degli occupati “con lo sblocco dei licenziamenti– dice ancora Di Niola- spero non ci sia una devastazione sociale, anzi, con la ripresa dell’economia credo si possa andare verso ‘lidi’ migliori”.