Pubblicata sul sito di Zètema la call per partecipare alla manifestazione Roma Visiva 2021. C’è tempo fino al 18 agosto per inviare le proposte. I progetti valutati idonei dalla Commissione andranno a comporre il programma che dall’8 al 10 settembre animerà la programmazione della tre giorni di rassegna a ingresso gratuito nella Sala Deluxe della Casa del Cinema di Villa Borghese.
La rassegna culturale, nata su impulso dell’Assessorato alla Crescita culturale, è dedicata alla riscoperta dei talenti femminili che – dall’800 ai giorni nostri – hanno operato nel mondo dell’arte visiva mantenendo una forte relazione con la città e la sua storia. Con l’obiettivo di valorizzare questa produzione al femminile, Roma Culture con la collaborazione di Casa del Cinema e Zètema Progetto Cultura, promuove il lancio della call. Le proposte dovranno essere inviate esclusivamente all’indirizzo e-mail ufficioeventi@zetema.it entro e non oltre le ore 12 del 18 agosto 2021. L’indicazione nell’oggetto della mail dovrà riportare la dicitura: “ROMA VISIVA 2021”. Info e regolamento su www.zetema.it.
Storici e storiche dell’arte, curatori e curatrici, artisti e artiste, giornalisti e giornaliste, studenti e studentesse di Belle Arti, di Cinema e in generale studiosi e studiose di qualsiasi età, genere e nazionalità potranno rispondere all’Avviso pubblico proponendo attività di diverso tipo come talk, conferenze, presentazioni, seminari e altro, ciascuna della durata massima di esposizione non superiore ai 60′ (compresi gli eventuali materiali audiovisivi) e tutte ovviamente tese a scoprire, approfondire e analizzare le storie e la pluralità di stili di artiste che, nel corso degli anni hanno creato una relazione con la città Roma, si sono distinte nelle tante declinazioni delle arti visive: dalla fotografia alla video-arte, dalle attività performative riprodotte all’arte figurativa e plastica.
Le proposte saranno valutate e selezionate da una Commissione composta da esperti del mondo delle arti visive, dell’arte contemporanea, del cinema e dell’audiovisivo, tenendo conto delle esperienze pregresse del proponente, dell’originalità del progetto, dell’impegno a valorizzare artiste emergenti o meno note e del legame del loro operato con la città di Roma.
Gaia Pandolfi