“Il Tar del lazio non ha accolto la richiesta di sospensiva delle ordinanze per la riapertura della discarica di Roncigliano. Sapevamo che la sospensiva sarebbe stata difficile da ottenere. Ha prevalso la pulizia di Roma sulla salute dei nostri concittadini. Speravamo che il principio costituzionale della salvaguardia della salute prevalesse su tutto ma così non è stato”. Così il sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, in una nota. “Noi restiamo convinti delle nostre ragioni: abbiamo fiducia nella giustizia amministrativa e ci auguriamo che in Camera di Consiglio, quando si entrerà nel merito del nostro ricorso, non si decida di classificare i cittadini in serie A e in serie B. Lo stesso decreto, nel respingere la richiesta di sospensiva, pone alla Città Metropolitana una serie di quesiti che sono poi gli stessi sui quali abbiamo basato il nostro ricorso e che persistono”, continua. “Il sito non è a posto con gli atti amministrativi, perchè mancano le garanzie finanziarie, e continuano anche a mancare le necessarie relazioni aggiornate dell’Arpa e della nostra Asl. Vedremo nelle prossime ore come evolve la situazione, di certo non ci diamo per vinti, abbiamo solo perso il primo set. Abbiamo al nostro fianco le comunità che in questi giorni si sono fatte sentire, attraverso i sindaci, i rappresentanti istituzionali, le associazioni, e oggi è ancora più importante scendere in piazza a protestare in maniera democratica e civile, oltre le appartenenze e gli schieramenti politici”.