È certo che il covid-19 ha costretto in casa la popolazione ma è anche vero che alcune menti costrette dalla segregazione hanno sviluppato originali pensieri artistici, spesso geniali.
La commedia satirica scritta in tempo di pandemia e interpretata da Eleonora Mancini, si avvale della presenza sc scenica di Ariela La Stella.
Ariela La Stella dietro la chitarra, Eleonora Mancini riparata dal copione
Due ragazze si rendono conto che non possono più abbandonare quello spazio che le ha accolte e protette dalla furia mortale del virus. Da quell’appartamento risulta impossibile uscire, si annulla la volontà di librarsi nella realtà che è fuori.
La segregazione è ancora la salvezza? Lo spettacolo è un continuo rimando tra realtà e finzione ed è qui che vengono in mente alcuni passaggi de La vida es sueño di Pedro Calderón de La Barca oltre ad alcuni “salti” di Stefano Benni.
Eleonora Mancini
Ciò non toglie la ricchezza della drammaturgia di Eleonora Mancini che dimostra l’alternanza tra la scrittura e l’interpretazione mentre la regia è affidata a Aleksej Kolnic, che necessita della visione esterna. Ma anche in questa assurda, all’apparenza, situazione di vita, ecco apparire il deus ex machina sottoforma di una assenza improvvisa di corrente.
Ariela La Stella
E adesso? Sarà lo spettatore a stabilire il da farsi!
Buona visione.
Chi sono le interpreti
Eleonora Mancini, diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Giancarlo Giannini; nel 2014 è nel film “È la mia prima volta!” di Claudio Serughetti. Nel 2016 “Fuori c’è un mondo” regia di Giovanni Galletta.
Tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione straordinaria nel film “Cinecittà Babilonia” (2017) di Marco Spagnoli dove ha interpretato la parte di Elsa De Giorgi.
In televisione nel 2010 “Nero Wolfe” diretta da Riccardo Donna; nel 2011 è in “Don Matteo 8” regia di Carmine Elia; nel 2013 è nella fiction “Una mamma imperfetta” regia di Stefano Chiantini; in “Ris Roma 3” diretta da Francesco Miccichè; in teatro per il Centro Sperimentale di Cinematografia CSC nel 2010 è Coprotagonista in “Mathilda Savitch” diretta da Victor Lodato; nel 2015 è in “Piccioni e Farfalle fanno la Rivoluzione” regia di Riccardo Merlini; nel 2016 “Otello”, nel ruolo di Desdemona per la regia di Samuel Kostja.
In teatro ha avuto il maestro Gennaro Duccilli che l’ha plasmata in diversi prestigiosi ruoli.
Ariela La Stella, laureata nel 2017 con la tesi “L’evoluzione della comunicazione nel teatro europeo”, è un’attrice della compagnia di Gennaro Duccilli, il Teatro Della Luce e dell’Ombra.
Nel 2016 “Ripster – Suntiago” regia di Egidio Amendola; nel 2018 è nel cortometraggio “Jack Jack Jack” diretta da Salvatore Crucitti; nel 2019 è in “Dimitri Show” di Giuseppe Guratti. In teatro nel 2019-2020 è nello spettacolo “Totò, Peppino e la Malafemmena” regia di Antonello Avallone.
Ricordo che lo spettacolo teatrale “Vorrei Essere Come Lei” è programmato al Teatro Marconi il 4 Agosto alle ore 21,00
Giuseppe Lorin