Da più parti le auto elettriche, sono sotto accusa, per la loro presunta tendenza all’autocombustione, data dalle batterie. Adesso questa teoria, potrebbe essere comprovata dall’incendio, scoppiato ieri 30 luglio e provocato pare proprio dall’autocombustione, di un deposito di batterie per le auto Tesla, nello stato di Victoria in Australia.
Il deposito, chiamato “Victorian Big Battery”, voluto dalle autorità di quello stato australiano, era usato per accumulare energia con la tecnologia della Tesla. I Vigili del Fuoco, intervenuti sull’incendio, hanno allertato la popolazione dei dintorni invitandola a non uscire di casa, visto che dal deposito composto da 13 tonnellate di batteria Tesla, era fuoriuscita una grossa nuvola di fumo potenzialmente tossica.
Luca Monti