Nell’ambito della collaborazione già in essere tra Roma Capitale e Fondazione TIM per la riqualificazione e il restauro del Mausoleo di Augusto è stato firmato oggi l’atto che aggiorna la convenzione a disciplina dell’atto di mecenatismo. L’atto è stato siglato in Campidoglio in presenza della sindaca di Roma, Virginia Raggi, e del presidente di Fondazione TIM, Salvatore Rossi, dalla sovrintendente capitolina ai Beni Culturali, Maria Vittoria Marini Clarelli, e dal consigliere e direttore Generale di Fondazione TIM, Giorgia Floriani. “La riapertura del Mausoleo di Augusto- ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi- è stata un simbolo di ripartenza per il mondo intero. La generosità di Fondazione TIM, unitamente all’impegno profuso dalla Sovrintendenza Capitolina e dai suoi professionisti che hanno lavorato a quest’evento epocale, ci ha permesso di restituire a tutti questo gioiello del patrimonio storico dell’umanità. Voglio ringraziarli di cuore, per aver regalato l’opportunità di un’esperienza indimenticabile a cittadini e turisti, che hanno risposto con un entusiasmo tale da far registrare il sold-out delle prenotazioni a sole 24 ore dalla riapertura”. La sindaca Raggi ha poi aggiunto che “tutta la piazza, inoltre, è oggetto di una riqualificazione che dà valore aggiunto all’area. Roma torna a brillare, forte della sua storia, della sensibilità di imprenditori lungimiranti e innovatori, e della professionalità indiscussa delle nostre migliori risorse”. Secondo Salvatore Rossi, presidente Fondazione TIM, “la tappa odierna valorizza ulteriormente la partnership tra Fondazione TIM e Roma Capitale nel percorso di restauro del Mausoleo di Augusto. L’obiettivo che ci siamo prefissati è restituire al pubblico un patrimonio unico al mondo e lo faremo grazie ad un progetto di musealizzazione del sito all’insegna del coinvolgimento e dell’innovazione”. Rossi ha aggiunto che “cittadini e turisti avranno presto la possibilità di vivere un’esperienza multimediale inedita che renderà ancora più affascinante e spettacolare la visita del Mausoleo, come ad esempio poter camminare virtualmente all’interno del monumento nelle varie epoche”. La sovrintendente capitolina ai Beni Culturali, Maria Vittoria Marini Clarelli, ha dichiarato di essere “lieti di continuare a lavorare con la Fondazione TIM per il migliore godimento pubblico del Mausoleo di Augusto. Con le risorse messe a disposizione la Sovrintendenza completerà il restauro, realizzerà gli impianti, renderà il monumento accessibile a tutti. Condividerà, inoltre, con la Fondazione competenze storiche, archeologiche, tecnologiche e comunicative, per offrire un’esperienza di visita al tempo stesso scientificamente attendibile e coinvolgente”. Chiuso nel 2007 per la partenza delle indagini archeologiche preliminari alla realizzazione del grande progetto di recupero e restauro eseguito da Roma Capitale, il Mausoleo di Augusto è tornato accessibile al pubblico il 1° marzo 2021. Dopo la prima fase di restauro conservativo terminata nel 2019 e realizzata mediante un finanziamento pubblico di 4.275.000 euro (di cui 2 milioni versati dal Mibact e 2.275.000 da Roma Capitale), è attualmente in corso la fase di valorizzazione del monumento grazie allo stanziamento della Fondazione TIM. Anticipata rispetto ai termini previsti per il completamento delle opere di musealizzazione, l’apertura è stata resa possibile dagli interventi di restauro realizzati finora, con la sistemazione di numerose concamerazioni interne e l’avvio dell’allestimento del percorso museale: anche con il cantiere in corso, il pubblico può visitare l’area centrale e accedere agli spazi in sicurezza. Fino al 21 aprile scorso, ricorrenza del ‘Natale’ di Roma, il Mausoleo è stato aperto gratuitamente a tutti. Per il 2021 l’accesso resterà sempre gratuito per i residenti a Roma e nell’area della città metropolitana, mentre sarà a pagamento per i non residenti, secondo le tariffe previste per l’anno in corso (€4,00 intero; €3,00 ridotto +€1,00 di prevendita). Per informazioni, prenotazioni e pre-acquisto dei biglietti d’ingresso, visitare il sito