Vincitrice del premio Luigi Malerba con il suo primo romanzo “Le nebbie di Vraibourg”, la scrittrice Veronica Elisa Conti pubblica “Il serpente dorato”, un thriller edito da Pegasus Edition.
La vita monotona dell’investigatore privato Daniel Faulkner, aspirante attore senza speranza, viene sconvolta dalla morte di un amico; il triste evento, apparentemente casuale, si rivela però più complesso di quello che sembra. Il caso darà inizio ad una serie di indagini e scoperte che porteranno il protagonista ad intraprendere una strada pericolosa e inquietante…
Un racconto fitto di misteri, morti ed esoterismo, in una storia al confine tra razionalità e suggestioni; un cammino fatto di simboli, segreti e bugie, in un mix di personaggi più o meno sinistri, con un finale inaspettato e sconvolgente.
Una penna realistica ed essenziale quella di Veronica Elisa Conti, che riesce comunque ad attirare il lettore verso una storia coerente ed incisiva. L’autrice si cela con raffinatezza nella mente e nei panni del suo protagonista, mostrandosi un’attenta osservatrice della realtà.
Come nasce Il serpente dorato?
Il mio libro nasce sotto forma di racconto narrato, sera dopo sera, a mio marito Daniele. Riunisce, o almeno tenta di farlo, il genere noir e quello più dark del mistero esoterico, due filoni narrativi che ho sempre amato molto e nei quali mi muovo in maniera congeniale. Ho poi fatto ricerche sul Vudu in tutte le sue declinazioni e sulla città di New Orleans, sempre sottintesa nel libro.
Infine ho cercato di permearlo di un’ironia cinica, quella stessa ironia propria del Serpente misterioso.
Perché la scelta di questo genere letterario?
Ho scelto il genere noi perché ne sono affascinata da sempre sia a livello letterario che cinematografico.
Ne ho ripreso tutti i cliché, stravolgendoli ed impastandoli in forma nuova fino al crescendo finale. Nel libro gioco con il lettore: inizialmente si presenta una canonica investigazione, ma, piano piano, si arriva ad un finale diverso, che va oltre alle radici dell’esistenza.
Il tuo libro in poche righe..
Nella misteriosa New Orleans degli anni ’40 un improbabile investigatore si muove tra sparizioni, morte e antiche ritualità che lo porteranno al limite della ragione in un mondo oscuro da cui non può ormai fuggire.
Leggi il mio libro perché..
Perché è innanzitutto divertente: il protagonista è un concentrato umano di svogliatezza e piccole ossessioni, un anti eroe brutto e di comica sfortuna, a cui non si può non voler bene.
Altro ingrediente che rende il libro invitante è il caso misterioso attorno a cui ruota inizialmente la vicenda: come può una bambina scomparire in una stanza perfettamente chiusa?
E poi il lettore potrà conoscere una vera dark Lady, bellissima e spietata, che lo condurrà, con le sue mani bianche, in un oscuro labirinto.
Cosa bolle in pentola per il futuro?
Sto scrivendo, con i miei classici tempi, un romanzo che si collega proprio al Serpente Dorato. Vi porterò nella Russia del 1800, nell’immortale Pietroburgo, dove il lettore potrà incontrare qualche “vecchia” conoscenza.
Una buona lettura a tinte misteriose per le vacanze natalizie.
“Il serpente dorato”, Veronica Elisa Conti, Pegasus Edition, 176 pagine, prezzo di copertina 13 euro.
Si ringrazia per la collaborazione Letizia Fulli.
Link per l’acquisto:
http://www.amazon.it/Il-serpente-dorato-Veronica-Conti/dp/8899239304/