“Ieri la notizia della morte violenta di Chiara Ugolini, la 27enne trovata morta nella sua abitazione con uno straccio imbevuto di candeggina in bocca.
Oggi Ada Rotini, 46 anni, assassinata dall’ex con un fendente alla gola nel giorno dell’udienza di separazione della coppia.
La cronaca di questa estate è drammaticamente puntellata di terribili femminicidi; da nord a sud le donne sono in pericolo, vengono uccise da ex mariti o fidanzati, o da uomini che le considerano “cosa loro”.
La #ViolenzaDiGenere è un fenomeno criminale e, al pari degli altri fenomeni criminali, dev’essere gestito con la stessa fermezza e tenacia”, è quanto dichiara Stefania Ascari, deputata commissione Giustizia e Antimafia.
“Ma siccome la radice più profonda di questo male è quella culturale io credo che dobbiamo iniziare da lì.
Lo scorso maggio ho presentato una proposta di legge in materia di educazione affettiva e sessuale, se volete leggere il testo lo trovate qui: https://www.camera.it/leg18/126?tab=&leg=18&idDocumento=3100&sede=&tipo=
L’ho fatto perché credo fermamente che la #scuola sia la più capillare e importante agenzia culturale del Paese ed è lì che i nostri ragazzi e ragazze devono imparare ad amare e a relazionarsi nella libertà e nel rispetto reciproco.
Dell’introduzione di questo insegnamento nella scuola se ne parla da tempo, ma mai come oggi è così evidentemente URGENTE.
Inoltre, sempre a mia prima firma, ho depositato una proposta di riforma del #CODICEROSSO, una buona legge che però può e deve essere resa più efficace tenendo conto dei preziosi consigli che magistrati, associazioni ed esperti ci hanno dato. Se volete dare un’occhiata la trovate qui: https://www.camera.it/leg18/126?tab=&leg=18&idDocumento=2680&sede=&tipo=
Infine, dopo la sconvolgente vicenda che ha coinvolto la povera #SamanAbbas – cogliendo il suggerimento di Antonella Faieta, Avvocata di Telefono Rosa che ringrazio per il supporto – ho ritenuto urgente colmare un vuoto normativo esistente, inserendo il reato di “induzione e costrizione al matrimonio” nel Testo Unico Immigrazione, affinché la vittima ottenga subito un permesso di soggiorno per motivi di giustizia, e sia così tutelata.
La pdl è qui: https://www.camera.it/leg18/126?tab=&leg=18&idDocumento=3200&sede=&tipo=
Come legislatrice sto cercando di fare il massimo per dotare il nostro Paese di misure per TUTELARE sempre di più le donne, italiane o straniere che siano, sia sul fronte dell’EDUCAZIONE e FORMAZIONE, che su quello della GIUSTIZIA e della certezza della pena.
Ora la parola sta al #parlamento. Io credo che i tempi che viviamo suggeriscano con forza alle parti politiche di mettere in campo strumenti più solide a difesa delle donne. Non abbiamo molto tempo, le giovani generazioni che crescono ci guardano!”, così conclude la parlamentare.
Di Giada Giunti