” La decisione della sindaca Virginia Raggi di voler posare la prima pietra per la costruzione del Museo della Shoah a Villa Torlonia non ha senso, se non quello di ricevere consensi elettorali”.
Così Nando Bonessio, co-portavoce di Europa Verde Lazio, e Guglielmo Calcerano co-portavoce di Europa Verde Roma e candidato all’Assemblea Capitolina.
“Non si può scherzare con la memoria, il progetto risale al 2007 e l’iter è fermo da oltre 4 anni.
Ha necessità di essere rivisto, aggiornato e di valutare anche se Villa Torlonia sia la sede adatta per il museo. La Fondazione Museo della Shoah ospita già mostre per sensibilizzare contro l’antisemitismo a Casina dei Vallati, nel Ghetto- proseguono Bonessio e Calcerano- luogo più adatto vista la storia e la centralità. Annunciare quindi di voler far ripartire il progetto a ridosso delle elezioni è un chiaro stratagemma elettorale, che non inganna né i cittadini né la Comunità ebraica. D’altra parte la Cer ha già reso noto che non parteciperà all’evento che, a questo punto, ha tutti i contorni di una vera e propria farsa”
Gaetana Di Lorenzo