L’attore Vincenzo Bocciarelli condurrà la finale del Concorso Internazionale “Musica Sacra 2021”, in forma di Concerto di Gala, che avrà luogo sabato 18 settembre alle 20.30, presso la Basilica SS. Apostoli di Roma, alla presenza del Comitato d’onore formato da ambasciatori della Santa Sede e della Repubblica Italiana. Un concorso mondiale del repertorio solistico di musica sacra a cui parteciperanno 75 cantanti lirici di 37 nazionalità diverse selezionati tra i quasi 100 iscritti all’eliminatoria online che si è tenuta a luglio. La XVI edizione del più grande evento di musica sacra si terrà a Roma dal 15 al 18 settembre trasmesso in differita da Tele Pace in mondovisione e da Radio Vaticana.
Vincenzo Bocciarelli è un attore di fama internazionale e conosciuto sopratutto per le sue numerose partecipazioni in fiction quali “Il bello delle donne 2”, “Incantesimo 5”, “Orgoglio”, “Don Matteo 5”, “Un caso di coscienza 2”, “L’Inchiesta” e film nazionali ed internazionali: “The Final Inquiry (L’inchiesta)”, “Red Land (Rosso Istria)”, “Mission possible” (https://it.chili.com/content/mission-possible) , “La scuola più bella del mondo”, “E ridendo l’uccise”, “La strada dei colori” (La Strada dei Colori – Film completo versione italiana – YouTube). Inoltre, Bocciarelli durante il lockdown ha creato un programma di successo “Bocciarelli Home Theatre”, andato in onda su facebook e YouTube, con lo scopo di far conoscere il teatro, la poesia e l’arte, come strumento per combattere la solitudine e lo smarrimento causati dall’improvvisa pandemia. Dopo essersi affermato nel mondo del teatro e del cinema, ha iniziato da poco anche la carriera di scrittore con la pubblicazione del suo primo libro “Sulle ali dell’arte”.
Sin da piccolo, Vincenzo ha mosso i suoi passi a contatto con l’arte e la natura, sviluppando il suo amore per la pittura e frequentando l’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” dove si diplomò con il massimo dei voti. L’incontro con il teatro avverrà a soli 15 anni al Piccolo Teatro senese di Palazzo Sergardi, interpretando il ruolo di Fulgenzio ne “Gli innamorati” di Goldoni. In seguito vinse una borsa di studio alla scuola di Teatro a Palmi e contestualmente iniziò le audizioni per entrare nella prestigiosa Scuola di Teatro del Piccolo Teatro d’Europa a Milano diretta da Giorgio Strehler. E durante una delle recite al teatro Eliseo di Roma viene scoperto da Giuseppe Perrone, che lo catapulta nel bel mondo del cinema facendolo conoscere al grande pubblico attraverso importanti fiction.
Quella di Bocciarelli è stata un’estate densa di eventi che ha segnato un’importante passo di ripresa soprattutto in momento delicato come quello che stiamo vivendo. Le emozioni e il successo riscosso in Sicilia alla Valle dei Templi di Agrigento e al Castello di Naro con lo spettacolo “Senza limite” scritto da Serenella Bianchini, dove è stato protagonista e ne ha firmato la regia. A luglio ha condotto magistralmente la finale regionale de “Una ragazza per il Cinema Umbria” alla sua trentesima edizione al Castello di Montignano in Umbria, la trasmissione radiofonica “Let’s Celebrate”, riprese cinematografiche…
Il Concorso Internazionale Musica Sacra è la selezione internazionale di Let’s Sing Oratorio Music! l’unico progetto culturale in Europa dedicato a diffondere l’Oratorio Musicale tra bambini e ragazzi della scuola dell’obbligo attraverso un’esperienza formativa e teatrale indimenticabile in cui canteranno in teatro davanti al pubblico. Gli spettacoli si svolgeranno presso il Teatro Rendano di Cosenza il 3 e 5 dicembre con i giovanissimi spettatori calabresi. Durante le trasmissioni in streaming delle semifinali sarà possibile effettuare una donazione per permettere ad almeno 50 bambini e ragazzi più in difficoltà di Cosenza di partecipare gratuitamente agli spettacoli di Let’s Sing Oratorio Music.
E visto che alla conduzione del Concorso di Musica Sacra c’è il bravissimo Vincenzo Bocciarelli, gli abbiamo fatto alcune domande:
Questo è il secondo anno che ti vediamo alla conduzione del Concorso Internazionale “Musica Sacra”. Cosa significa per te essere presente ad un evento del genere per la seconda volta ?
“Per me rappresenta un significativo punto di arrivo e di partenza al tempo stesso. L’anno scorso ci affacciavamo timorosamente dopo il primo lockdown con tensioni e paure e con mille difficoltà e incertezze e grazie al successo ottenuto abbiamo trovato la forza e la determinazione di credere ancor più in questa bellissima manifestazione e continuare a sperare nel futuro dello spettacolo dal vivo. La musica e i cantanti di altissimo livello hanno contribuito moltissimo. Ma soprattutto la tenacia e la passione che ogni anno il Direttore artistico Daniela De Marco ideatrice e presidente del Concorso giunto oramai alla XVI edizione, mette e trasmette a tutti noi. Si è creato da subito con la Presidente De Marco un ottimo feeling dettato sicuramente dalla stima reciproca e dalle comuni affinità intellettive”.
Quali novità ci sono quest’anno ? E se puoi anticiparci qualcosa ?
“Non posso anticiparvi molto ma posso già dirvi che stanno arrivando tantissime prenotazioni per assistere alla serata conclusiva da ogni parte d’Italia. C’è molta curiosità e voglia di scoprire chi saranno i vincitori di questa edizione. Posso anticiparvi che anche quest’anno ci sarà il momento nel quale il Vincenzo “conduttore”lascerà spazio al Vincenzo attore creando un momento di teatro e poesia, recitando alcuni momenti tratti dall’ultimo spettacolo “Senza Limite” di cui ne ho curato anche la regia, alla Valle dei Templi di Agrigento lo scorso 25 agosto. Inoltre avrò il piacere di indossare un bellissimo capo rigorosamente “Made in ITALY” creato appositamente per me dalla sartoria Man Project di Costanzo Bartolucci con la supervisione del mio Staylist Filippo Matera”.
Ci sono state delle difficoltà nella preparazione dell’evento ?
“Le difficoltà’ ormai sono all’ordine del giorno. Penso che tutti noi che ci muoviamo in questo settore nell’ultimo anno abbiamo imparato a lanciarci con il paracadute. Ma quando si lavora con passione e la voglia di arrivare al cuore del pubblico lasciando da parte l’esibizionismo fine a stesso, il successo e’ assicurato”.
Qual è il tuo rapporto con la musica sacra ?
“Mai come in questo momento il pubblico ha bisogno di lasciarsi “toccare” da queste opere straordinarie e infinite. Mi viene in mente in questo momento, una delle scene iniziali del film capolavoro di Kubrick “2001 Odissea nello Spazio” dove shuttle e stazione orbitale danzano nello spazio sulle note di Johann Strauss del celebre valzer “Sul bel Danubio blu”. Ecco per me l’incontro di queste straordinarie immagini con la musica classica crea “sacralità”. L’essere umano del 2021 ha fortemente bisogno di ritrovare quello stato di grazia, quella connessione “alta” e altra. Meno tatuaggi e plastificazioni e più iniezioni Vitali all’anima, meno scempi sul proprio corpo e più graffiti incisi nel cuore, attraverso l’arte Vera, quella che rimane impressa nell’io più profondo e rende liberi dalle schiavitù materialistiche. Ci si sorprende e ci si indegna di tanta violenza e di tanta disperazione ma se la pianta non la si cura dalle radici diventa tutto più complicato poter cambiare”.
Presentare un evento così importante e significativo è una grossa responsabilità. Cosa rappresenta per te la fede e se puoi parlarci di come vivi la tua spiritualità ?
“Cerco sempre di affrontare il nuovo che arriva, le esperienze professionali e umane che mi si presentano, mettendo a frutto ciò che ogni volta apprendo durante gli impegni precedenti. Un continuo “working in progress” carico di nuove emozioni e piacere. La stessa cosa avviene per me nel mio rapporto con la fede. La fede è un dono immenso ma è anche il frutto di un impegno costante, un costante dialogo e approfondimento fatto silenziosamente nel proprio intimo. Ieri per esempio ho voluto fare un mio ultimo saluto al mare ora che l’estate sta chiudendo i battenti. Lo spettacolo del tramonto, in quella luce era tutto, o meglio “Il Tutto”. L’universo ci parla. Sta solo a noi saperlo ascoltare o affinare gli strumenti per poterlo fare”.
Da questo Concorso Internazionale di Musica Sacra cosa ti aspetti ? Quale messaggio secondo te dovrebbe arrivare al pubblico e ai partecipanti ?
“Ho imparato negli anni a non crearmi più delle aspettative. Avverrà ciò che è giusto che sia. Sicuramente attraverso questo importante Concorso auguro un grandissimo successo per tutti questi straordinari talenti che hanno studiato tantissimo e continuano a farlo. Con la musica classica sacra non si scherza. Qui non esistono filtri o scorciatoie. Qui vince il talento, l’impegno e la capacità di trasformare la tecnica in Arte. Insomma uno spettacolo che non potete perdervi. Di seguito il link per assistere alla serata:
L’ingresso è gratuito: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-finale-concerto-di-gala-concorso-musica-sacra-lets-sing-oratorio-music-169644967665 ”.
Quali sono i tuoi prossimi progetti ?
“A breve sarà presentato ad un Festival di Cinema molto importante lo short Movie a cui ho preso parte dal titolo lockdown love.it e poi continuerò a dividermi tra teatro, cinema passando sempre dalla televisione, infatti domenica reciterò il canto XXXIII del Paradiso di Dante Alighieri in mondovisione su Rai Italia nel programma Cristianità condotto da Myriam Castelli”.
di Marcello Strano