La senatrice Cinzia Leone (M5S) vice presidente della commissione d’inchiesta sul femminicidio nonchè altre forme di violenza di genere e la collega Stefania Ascari (M5S), deputata della Commissione Giustizia e Antimafia, assieme al Comitato Madri Unite contro la Violenza Istituzionale, Verità Altre, Maison Antigone, progetto Medusa, hanno indetto una manifestazione a Roma il 16 settembre 2021 dalle ore 14 alle ore 18 presso Piazza Benedetto Cairoli (adiacenze Ministero della Giustizia) dal titolo “condannate in quanto madri – stop alla violenza istituzionale su madri e figli”.
La senatrice Leone è arrivata con la sua collega della Camera Stefania Ascari nella Piazza Cairoli dove si è trattenuta l’intero pomeriggio al fianco delle mamme.
Ha precisato di aver voluto organizzare questa manifestazione anche in qualità di rappresentate delle Istituzioni in una giornata in cui al Senato è in discussione la riforma sul processo civile, ma soprattutto “per dare voce a queste mamme, a queste donne che trovano il coraggio di denunciare e che poi purtroppo per varie storture burocratiche, giuridiche e si trovano poi private dei loro figli, privati dal dall’essere mamma”.
La senatrice è rimasta ad ascoltare commossa le terribili ed agghiaccianti storie delle mamme, una per una e si è resa disponibile ad aiutarle commentando che è “veramente un pugno nello stomaco sentir dire bambini e mamme serrate che non vogliono andare a scuola perché temono che la propria mamma non la possono più vedere”.
Conclude la senatrice del M5S “ è necessario parlare di questa situazione, ma soprattutto è necessario dare risposta a queste mamme in modo fattivo, concreto e subito, non possiamo più perdere tempo”.
Anche Stefania Ascari, deputata in commissione Giustizia e Antimafia (M5S) al fianco delle mamme al sit perché “è un dovere essere qui oggi insieme a queste donne, a queste mamme”, così inizia la Ascari ai microfoni di Paeseroma.
Continua la deputata “ soprattutto ascoltare le loro storie ed il loro grido di aiuto, la loro denuncia verso un sistema di tutela minori che presenta delle falle sempre più evidenti e questo è evidente nel momento in cui c’è una commissione d’inchiesta in Parlamento che analizza il perché i bambini sono allontanati dai propri genitori e rinchiusi in comunità di tipo familiare, case famiglia.
C’è una legge oggi incardinata in commissione giustizia. Quello che noi istituzioni dobbiamo fare è portare a casa questa legge” e ribadisce “ non c’è più tempo da perdere”.
Ed infatti, le mamme hanno già perso tantissimo della vita dei propri figli, i loro abbracci, le carezze, gli sguardi, il loro primo giorno di scuola, la loro felicità, non hanno potuto più dargli quella protezione e quell’amore infinito che sanno donare, non hanno potuto rimboccargli le lenzuola, non hanno potuto stargli vicino ed amarli indissolubilmente. Ci chiediamo chi pagherà per tutti questi anni di lacrime e dolore, come pure maltrattamenti e torture? Non basteranno milioni di euro, nessuno e nulla potrà mai ripagare per questi allontanamenti e traumi immensi che segneranno le vite per sempre.
“Queste mamme non vedono i loro bambini da mesi, da anni, ormai si stanno perdendo la loro crescita, si stanno perdendo importanti momenti della loro vita. Bisogna intervenire, chiudere questo iter legislativo e finalmente dare una tutela alle mamme, ai genitori ma soprattutto ai bambini perché prima di tutto c’è il diritto del bambino a crescere all’interno di una famiglia”, così conclude l’intervento la deputata Ascari.
Le mamme ringraziano la vice presidente Leone e la deputata Ascari.
Le mamme, i bambini non possono più attendere, è una emergenza nazionale.