Si è svolta oggi a Roma la conferenza stampa per parlare dei diritti degli animali della Capitale e per fare luce sulle condizioni dei canili comunali della Città Eterna. All’iniziativa, organizzata dal partito Rivoluzione Animalista e da Democrazia del Popolo (che sostengono insieme al Movimento Cantiere Italia la
Lista “Rinascimento Sgarbi – Cambiamo”) hanno preso parte il segretario nazionale di RA, Gabriella Caramanica, il coordinatore RA Lazio, Maurizio Leonardi Lombardi, il responsabile di Democrazia del Popolo, Michelangelo Letizia, e il segretario organizzativo nazionale di Rinascimento Sgarbi, Dario Di Francesco.
Ad introdurre i lavori Michelangelo Letizia che ha fatto un excursus sui valori morali ed etici in tempi di Covid, contestualizzandoli al contempo al mondo animale. A seguire è intervenuta la Caramanica che ha spiegato come “in Italia manchi il senso di civiltà rispetto a tanti Paesi europei. Questo deve far riflettere, soprattutto sulle carenze nei riguardi dei diritti animali.
Noi come RA stiamo dunque lavorando per far luce su business e malaffare che coinvolge il mondo Animalista. Abbiamo iniziato ad attenzionare i canili italiani, Sicilia soprattutto, e stiamo puntando un faro adesso sui canili di Roma, la cui gestione è alquanto allarmante – ha continuato la Caramanica, che poi si chiede -. Perché così tanti decessi nei canili capitolini? Perché mancate cure che portano alla loro morte? Perché così tante ambiguità e difficoltà? Senza parlare delle condizioni ambientali e logistiche dei canili che denunciamo ormai da anni”.
Poi dalla protesta alla proposta: “Noi abbiamo tante proposte e soluzioni, inserite nel nostro programma elettorale, tra cui la realizzazione di un ospedale veterinario che possa supplire alle carenze dei canili e destinato alle persone indigenti proprietari di animali al fine di mettere anche questa categoria nella possibilità di poter adottare animali dai canili”, ha spiegato ancora il segretario nazionale di Rivoluzione Animalista.
Quindi, il giudizio sulla Amministrazione Raggi che “in tema di diritti animali – sostiene Letizia- è risultata in questi cinque anni insufficiente e immobile”. Infine, ancora la Caramanica: “Lombardi, a suo tempo, era stato incaricato dalla Raggi di approfondire e indagare sullo stato dei canili Ponte Marconi e Muratella. Un dossier corposo e allarmante, che lo stesso Lombardi diede alla sindaca che però non ha mai risposto, anzi ha chiuso quel dossier in un cassetto. Il classico esempio di come i grillini non abbiano assolutamente a cuore il benessere animale”.