Farà sicuramente discutere, a pochi giorni dallo sgombero del porto di Trieste, da parte della Polizia, schierata in forze con gli idranti, un altro episodio, avvenuto oggi al Liceo Artistico, di Via Ripetta, a Roma.
Anche in questo caso, la Polizia, presente in assetto antisommossa, avrebbe caricato senza motivo apparente, un gruppo di giovani che voleva unirsi ai loro compagni, che avevano occupato il plesso scolastico. Si tratta di ragazzi molto giovani, in pratica degli adolescenti, che sono rimasti particolarmente colpiti dal comportamento aggressivo degli agenti. Un diciassettenne, sarebbe rimasto ferito negli scontri, a causa di un colpo di scudo, ricevuto al volto da un poliziotto. Ma soprattutto, a destare sconcerto, è l’episodio inerente una ragazza di quel liceo, che durante il breve faccia a faccia con la Polizia, sarebbe stata palpeggiata sul seno, da un agente allontanato poi da un suo collega. Se fosse dimostrato dagli ormai immancabili video si tratterebbe di un fatto gravissimo, che niente ha a che vedere con l’ordine pubblico e che disonora l’uniforme della Polizia. Ma, a ben vedere, anche la carica con manganelli e scudi contro studenti giovanissimi a braccia alzate, desta perplessità e quesiti, sulla deriva autoritaria, che questo Paese sta prendendo. Qualcuno tra i testimoni oculari di fronte al Liceo, oggi, esclamava, infatti, tra il serio ed il faceto, ma certamente con tono preoccupato: “Tra un pò manganelleranno anche i neonati”. Se a questo aggiungiamo che sempre stamattina, anche il porto di Genova, è stato sgombrato con la forza dalla Polizia, c’è veramente da esser preoccupati.
Luca Monti