Nemi, la piccola cittadina dei Castelli Romani a picco sul lago di Diana, mantiene vivo e rinnova, per tradizione e per grande interesse verso l’arte e la cultura, il suo gioiellino più prezioso: “La fragolina d’oro”; il concorso a premi dedicato alle espressioni del mondo delle arti visive, che ha come simbolo, proprio, il prezioso frutto del bosco della cittadina che, è sicuramente la perla più bella dei Castelli Romani. Da tre anni il premio d’arte è diventato un buon appuntamento, una bella opportunità per tanti artisti.
Ogni anno un bel numero di autori geniali: pittori, scultori e fotografi presentano la propria ricerca creativa a un comitato di professionisti del mondo dell’arte; quasi sempre ne scaturisce un bel dibattito a latere, che diventa un momento importante per confermare, far conoscere o accrescere il valore delle opere artistiche in mostra.
Per oltre quindici giorni poi, quadri manufatti e scatti fotografici, vengono magistralmente inseriti in un contesto espositivo di tutto riguardo: l’imponente Palazzo Ruspoli, monumentale maniero che domina la rocca Nemense, la più alta del centro. Qui le sue sale sontuose diventano una grande vetrina, dove le opere non solo trovano visibilità e estimatori, ma riescono anche a destare l’interessare del mondo dei collezionisti, dei galleristi e degli editori specializzati. Il premio di Nemi – di fatto – si è già conquistato una considerevole attenzione per il Curriculum Vitae d’arte di ogni singolo artista.
Due settimane intense, un bel confronto colorato, una esposizione sempre ben curata dagli artisti Paolo Viterbini (pittore) e Walter Necci (scultore) con la stretta collaborazione dell’Amministrazione Comunale, con il Sindaco Alberto Bertucci, e con la giovane Assessore alla cultura e vice-sindaco Edi Palazzi; qui forse, non ha molta importanza che si vinca o meno, è vero che i premi d’arte sono una tappa importante per la carriera di un artista, ma lo scambio culturale, la conoscenza e l’amore per l’Arte che sono così vivi e palpabili, qui a Nemi sono davvero il grande valore aggiunto alla vita e alle sensazioni di ogni autore d’arte.
Quest’anno il responso della Giuria, per la qualità delle opere in concorso è stato più faticoso del solito.
Per la terza edizione della rassegna d’arte “La fragolina d’Oro” gli organizzatori si sono avvalsi di una giuria appositamente costituita, con il coinvolgimento attivo di operatori e esperti, la Dott.ssa Claudia Zaccagnini in qualità di Presidente, l’Assessore alla cultura e vicesindaco Edy Palazzi, il Dott. Gianfranco Marchetta, i funzionari del Ministero per la Cultura Rosario Sprovieri e il Dott. Adriano Cutonilli, quali componenti del quintetto dei giurati, efficacemente coadiuvati e supportati, per le operazioni di segreteria, verbalizzazioni e adempimenti, dalla signora Agnese Ronchi.
Il verdetto, dopo l’esame dei giurati, di seguito alle canoniche operazioni di voto, ha decretato e assegnato alle prime cinque opere: il Primo Premio “La Fragolina d’Oro” all’artista Francesco Calia per l’opera “Variabile 2019”, pittura su stampa fotografica cm 84×45; e le targhe per il Secondo premio all’artista Angela Cutolo per l’opera “Fuoco 2019” olio su tela cm 70×50; il Terzo premio è stato assegnato all’artista Lucio Rossi per l’opera “NY Jazz lesson 2004” acrilico su tela cm 100×120, il Quarto premio è stato assegnato all’artista Roberto Campagna per l’opera “Voli divini 2020” scultura, tela gessata, metallo, granito, cm 50x45x20.
Nelle motivazioni per l’attribuzione del primo premio “la Fragolina d’Oro 2021” leggiamo: “Il premio all’artista Francesco Calia viene conferito per “un’opera che emoziona e suggestiona l’osservatore. Si appalesano piccole ombre di un’umanità che quasi scompare all’interno di un opaco paesaggio urbano statico e alienante, dove è l’inizio di un incerto viaggio.”
La giuria ha poi deciso di assegnare due menzioni di merito agli artisti Angela Cutolo e Lucio Rossi per i rispettivi dipinti “Fuoco” e “NY Jazz lesson”, e una all’artista Roberto Campagna – già vincitore di una delle edizioni del passato – per la scultura “Voli divini”.
La partecipazione all’evento d’arte “La Fragolina d’Oro”, la bella iniziativa culturale portata avanti – da alcuni illuminati – per la comunità di Nemi, si è rivelata molto utile; un vero aiuto concreto per gli artisti in concorso. I partecipanti a Nemi hanno potuto contare su una buona promozione e una comunicazione puntuale ed efficace; su tanti input di taglio professionale, utili e indispensabili per tutte quelle ricadute positive sul piano del marketing dell’arte, indubbiamente, validi per la crescita di ogni artista che prova faticosamente a proporre al mercato le sue personalissime creazioni d’Arte.
Gli organizzatori e l’Amministrazione Comunale della città di Nemi hanno salutato i convenuti al finissage dando a tutti appuntamento al prossimo anno, per la quarta edizione del Concorso. (rs)