Appreso del ritrovamento di un cinghiale scuoiato e appeso a bordo strada a Pomezia, il Comitato Animalista Ambientalista condanna fermamente e con sdegno l’atroce atto, confidando che il responsabile venga individuato e severamente punito.
L’episodio accaduto il 16 novembre 2021, è l’ennesima prova che le politiche di contenimento basate sulla caccia e l’abbattimento dei cinghiali, addirittura nelle aree protette, unite alla dilagante disinformazione sulla natura e il comportamento di questi animali, non fanno altro che incentivare azioni violente, da film horror, non degne di un paese che vuole considerarsi civile.
Il Comitato Animalista Ambientalista ribadisce il sostegno a metodi di contenimento non cruenti, basati su validi studi scientifici, e a tavoli di consultazione in cui siano presenti associazioni animaliste ed esperti di fauna selvatica che possano illustrare le soluzioni alternative a quelle venatorie.
Anna Rita Santoro