L’associazione internazionale di polizia, dai più identificata nell’acronimo IPA e con i suoi 400.000 iscritte praticamente la più grande organizzazione di Polizia del mondo (la seconda in assoluto per numero di soci dopo i boy scout) e la prima al mondo per nazioni aderenti in quanto presente in 68 Stati sparsi nei cinque continenti, ha la sua nuova squadra.
Una squadra che dovrà gestire a livello nazionale un’associazione indipendente e apolitica, aperta agli agenti di tutti Corpi di Polizia attivi o in o pensione, senza distinzioni di grado, razza, lingua, religione o domicilio; che promuove l’amicizia tra le Forze dell’Ordine e dove ogni membro si impegna al rispetto dei principi dei diritti dell’uomo stabiliti dalle Nazioni Unite nel 1948.
La squadra capitanata dal presidente Nicolangelo Pezone, funzionario di Polizia Locale di Napoli in quiescenza e i restanti componenti dell’importante sodalizio fra i quali i due vice presidenti Alfredo Iasuozzi ( Polizia Penitenziaria) e Antonio Molinaro (Polizia di Stato), il Segretario Generale Milco Cipullo (Arma dei Carabinieri), i tre vice segretari Nazionali Pasquale Manente (Arma dei Carabinieri), Settimio Paris (Arma dei Carabinieri) e Francesco Amodeo (Polizia Locale), i due tesorieri Francesco D’Anna(Guardia di Finanza) e Angelo Scalia (Polizia Locale), i 5 componenti del collegio dei probiviri Antonio Maria La Scala ( Avvocato ed ex Ufficiale della Guardia di Finanza) Mauro Nardella ( Polizia Penitenziaria), Fabio Alovisi ( Polizia Locale), Vincenzo Ruscica (Polizia di Stato) e Giuseppina Tornatelli (Polizia Locale) e 5 revisori dei conti Girolamo Simonato (Polizia Locale), Michelangelo Di Stefano (Polizia di Stato), Luca Manfredi (Polizia di Stato), Aldo Kuk (Polizia di Stato) e Arturo Panighel (Polizia di Stato) hanno immediatamente posto le basi per l’attuazione del programma. Un progetto piaciuto ai delegati e che li ha portati ad essere scelti nella tornata congressuale tenutosi in Ottobre a Chioggia.
La nuova squadra, secondo il Presidente Pezone, dovrà impegnarsi ad attuare il programma sia a livello internazionale, attraverso il coinvolgimento di tutti e con il fine precipuo di mantenere il prestigio di cui attualmente gode la sezione italiana e, a livello nazionale, offrendo supporto continuo agli associati, alle delegazioni regionali e ai comitati locali mantenendo lo status attuale e allargando le possibilità di sostegno. Il tutto poggiandosi sui legami di amicizia, le relazioni culturali e professionali tra i suoi membri, nonché sostenendo l’attività nel settore sociale, per la convivenza pacifica dei popoli.
Questo significherà organizzare: manifestazioni culturali e professionali, viaggi e soggiorni di studio nazionali e internazionali, offerte di seminari per giovani, il sostegno a istituzioni culturali e sociali, la promozione delle relazioni fra gli Stati ed i membri dell’I.P.A.
Garantire un vasto programma d’istruzione presso il centro internazionale di formazione nel castello Gimborn, in Germania; il sostegno per soggiorni di studio professionali, viaggi e vacanze all’estero per i membri, a prezzi vantaggiosi; ai figli dei membri la possibilità di partecipare all’incontro annuale mondiale della gioventù, l’aiuto agli agenti di polizia e loro famiglie ché si trovano in particolari situazioni di necessità, non per loro colpa.
Massima attenzione sarà data alla comunicazione attraverso la continua produzione di comunicati stampa che, ci auguriamo, la stampa da sempre vicina al sodalizio vezzeggi sempre più attraverso la pubblicazione di articoli e al potenziamento della rivista.
Anna Rita Santoro